Giovedì 26 Settembre 2024

Il biopic su Bruce Springsteen: le anticipazioni

A interpretare il cantautore è un volto noto vincitore di due Emmy Awards

Bruce Springsteen - Crediti Ansa

Bruce Springsteen - Crediti Ansa

Continua l’ondata dei biopic di artisti che, ancora oggi, sono protagonisti assoluti del mondo del cinema o della musica. Dopo l’annunciata pellicola incentrata sulla storia di Britney Spears, nei giorni scorsi sono emersi i primi dettagli legati al film biografico sulla vita di Bruce Springsteen.  

Anticipazioni sul biopic di Bruce Springsteen

Diversamente dal biopic di Britney Spears, in quello incentrato sulla vita di Bruce Springsteen sappiamo chi sarà ad interpretare il celebre cantante. A vestire i panni dell’artista sarà il due volte vincitore dell'Emmy Awards, Jeremy Allen White. Durante la 76a edizione dei premi, l’attore ha ammesso di essere stato sempre molto dubbioso sul parlare del film prima di iniziare ufficialmente le riprese ma in quell’occasione si è sbottonato ai microfoni della stampa e ha sottolineato di essere felice e grato per la direzione e il supporto che ha ricevuto, inclusi quelli da parte del leggendario cantautore rock. Ha dichiarato: "Sono così emozionato di far parte di questo progetto. Inizieremo molto presto. Sapete, non voglio parlarne troppo. Mi sembra sbagliato prima di arrivare lì e iniziare la cosa. Ma posso dire che ho un team di persone davvero meraviglioso che mi aiuta e Bruce è stato davvero adorabile, solidale e disponibile. E questa cosa ha reso tutto questo processo una gioia extra. Mi sento davvero fortunato". Dalle anticipazioni sappiamo anche che il film sarà diretto da Scott Cooper e basato sull'omonimo libro di Warren Zanes. Le pellicola ripercorrerà il lungo viaggio di Springsteen verso la creazione del suo fondamentale album del 1982 “Nebraska”, che ha iniziato a prendere forma mentre il chitarrista e la E Street Band stavano lavorando all’album di successo internazionale “Born in the USA”, ancora oggi uno dei progetti più significativi della storia della musica, conosciuto e apprezzato da intere generazioni.

La sinossi del libro racconta questo: “"Nebraska” esprimeva un tumulto che rifletteva lo stato d'animo del paese, ma era anche un sintomo di problemi nella vita dell'artista, l'inizio di un crollo mentale di cui Springsteen avrebbe parlato apertamente solo decenni dopo l'uscita dell'album". Gli impegni per le riprese e la lavorazione del film si incastreranno con quelle legate alla serie tv “The Bear” che, dopo “Shameless”, ha confermato la popolarità e la bravura dell’attore. White è reduce da una seconda vittoria agli Emmy Awards nella categoria Outstanding Lead Actor in a Comedy Series grazie all’interpretazione dell'ossessivo e talentuoso giovane chef Carmy Berzatto. La serie racconta la storia di un uomo che torna nella sua città natale, Chicago, per riprendere in mano e ridare vita all'amatissimo negozio di panini del fratello defunto. Sono già terminate le riprese della quarta stagione della serie, nel giugno scorso, e quindi potrebbero incastrarsi tranquillamente quelle legate alla pellicola su Bruce Springsteen. Deliver Me From Nowhere – questo il titolo scelto ufficialmente - dovrebbe iniziare con i primi ciak in questi mesi. La notizia del film arriva in un periodo difficile per il cantautore. Durante la première del documentario “Road Diary: Bruce Springsteen and the E Street Band”, l’artista ha rivelato che alla moglie e compagna, Patty Scialfa, è stata diagnosticata nel 2018 una forma di cancro al sangue. Proprio lei aveva parlato della sua diagnosi di mieloma multiplo nel film, specificando che la malattia le aveva reso difficile esibirsi: “Ogni tanto, mi presento in uno o due concerti e posso cantare qualche pezzo sul palco, ed è bello. Questa è la nuova normalità per me in questo momento, ma mi va bene così".