Il consiglio d'amministrazione della Biennale di Venezia ha accolto la proposta di Alberto Barbera, direttore del festival del cinema, e ha attribuito alla regista Ann Hui e all'attrice Tilda Swinton i Leoni d'oro alla carriera dell'edizione 2020, che si terrà dal 2 al 12 settembre.
Chi è Tilda Swinton
Nata a Londra nel 1960, Tilda Swinton è una un'attrice molto versatile, che ha saputo frequentare
il cinema d'arte così come le grandi produzioni hollywoodiane, dimostrando in entrambi i casi una presenza scenica e un talento piuttosto rari. Lo dimostrano blockbuster come 'Doctor Strange', 'Avengers: Endgame' e la saga delle 'Cronache di Narnia', ma anche film più di nicchia: l'abbiamo infatti apprezzata in titoli come 'Orlando', 'Grand Budapest Hotel' e nel corso del lungo sodalizio con Derek Jarman (per esempio in 'Solo gli amanti sopravvivono') e con il nostro Luca Guadagnino ('Suspiria').
Nel 1991 ha vinto la
Coppa Volpi come migliore attrice del Festival di Venezia grazie a 'Edoardo II' di Derek Jarman (il premio fu assegnato all'unanimità). Ha anche vinto un Oscar, grazie a 'Michael Clayton', ed è stata candidata a tre Golden Globes per 'I segreti del lago', '... e ora parliamo di Kevin' e ancora 'Michael Clayton'.
Saputo del Leone d'oro alla carriera, Tilda Swinton ha dichiarato: "Porto nel cuore questo grande festival da tre decenni: è con grande umiltà che ricevo questo riconoscimento. Sarà per me una vera gioia venire a Venezia, soprattutto quest'anno, per celebrare l'immortale arte del cinema e
la sua ribelle capacità di sopravvivenza di fronte a tutte le sfide che il cambiamento può porre a noi tutti".
Chi è Ann Hui
Nata in Cina nel 1947, Ann Hui è regista, sceneggiatrice, produttrice e attrice. È considerata una delle
figure cardine della cosiddetta New Wave del cinema di Hong Kong, cioè quel movimento artistico che, a cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta, ha rivoluzionato il panorama cinematografico di quella regione. Come Swinton, anche Hui ha dimostrato in carriera un'enorme versatilità, spaziando dal melodramma alle storie di fantasmi, dagli adattamenti letterari ai drammi famigliari, dal thriller ai film di arti marziali e alle storie semi-autobiografiche.
Qui in Italia è famosa soprattutto grazie ai passaggi nei Festival occidentali: a Venezia fu molto applaudita e premiata per il dramma
'A Simple Life' (2011), mentre a Berlino ha presentato con successo 'Nu ren si shi' (1995) e 'Qian yan wan yu' (1999).
Il suo commento all'annuncio del conferimento del Leone d'oro alla carriera: "Sono davvero felice di ricevere questa notizia e sono onorata per il premio! Sono
così felice che non riesco a trovare le parole. Spero solo che nel mondo tutto volga presto per il meglio e che ognuno possa sentirsi di nuovo felice come io mi sento in questo momento".