La decima edizione del Festival del Viaggiatore ad Asolo celebra il viaggio come metafora della vita, con incontri in luoghi suggestivi e ospiti di spicco. Tema principale: la 'follia' come capacità di agire fuori dagli schemi.
Nella meraviglia dei colli di Asolo (Treviso), arriva al clou la decima edizione del ’Festival del Viaggiatore’, con storie ed esperienze che hanno il viaggio come metafora della vita. La rassegna (che ha come tema la ‘follia’, come capacità agire fuori dagli schemi) ospita gli incontri in ville, giardini e palazzi appartenuti ad artisti e personaliti. Come Villa di Maser, opera del Palladio, che venerdì 11 accoglierà l’incontro con Raffaele Di Placido, biologo marino su ’La curiosità come bussola’. Sabato 12 e domenica 13 poi le due ricche giornate nel cuore di Asolo: fra gli ospiti, sabato a Villa La Torricella il giornalista Antonio Caprarica in dialogo con Alberto Friso, alla Loggia della Ragione la scrittrice Giovanna Zucca su Jane Austen, al Convento Ss. Pietro Paolo il sociologo Marco Deriu con Sabina Fadel, e all’hotel Villa Cipriani lo chef Ermanno Zago, poi domenica 13 un omaggio a Eleonora Duse proprio nella sua casa asolana con la storica Franca Lugato e la giornalista Giulia Cananzi, al Convento Ss. Pietro e Paolo Maurizio De Giovanni, a Villa Freya la chirurga Valeria Tonini e al teatro Duse lo spettacolo ’Pojana e i suoi fratelli’. Info su festivaldelviaggiatore.com
s.m.