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Festa nazionale del gatto - Crediti iStock Photo
Roma, 16 febbraio 2025 – Cane o gatto? C’è chi è amante del migliore amico dell’uomo e chi, invece, ha una preferenza per il felino affettuoso ma più indipendente. Poi c’è anche chi ha una passione per entrambi, senza preferenze, ed è riuscito anche a creare una serena e pacifica convivenza tra i due animali. Ma se siete amanti delle fusa, allora probabilmente saprete anche che il 17 febbraio, in Italia, è la festa nazionale del gatto.
Quando è nata la festa nazionale del gatto e perché si festeggia questo giorno
Sono due, per l’esattezza, le giornate dedicate al gatto, nel corso di un anno solare. Il 17 febbraio si celebra, nel nostro Paese, la Festa nazionale del gatto con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'adozione dei gatti. Ma l’8 agosto, c’è anche la Giornata Internazionale del Gatto: entrambe rappresentano due modi e occasioni per conoscere questi animali e come imparare a conviverci, scoprendo quanto la loro compagnia possa aiutarci a sentirci meglio nel nostro quotidiano. Ma perché proprio il 17 febbraio è stato scelto per festeggiare il nostro amato felino? La data è stata istituita nel 1990 e non è un giorno scelto a caso. Il mese di febbraio, secondo un antico pensiero, è infatti “il mese dei gatti e delle streghe” e il numero 17, in base ad alcune tradizioni di origine medievale, purtroppo ancora radicate nella cultura europea, viene spesso associato alla sventura, proprio come i gatti neri. La scelta di questa data ha proprio lo scopo di sfatare questa falsa diceria. Inoltre, sempre legato al numero 17, c’è un altro passaggio curioso. Questo numero è legato a qualcosa di negativo perché l'anagramma del numero romano - XVII - si trasforma in “VIXI” che, in latino, indica il significato di “sono vissuto”, di conseguenza “sono morto”. Ma il gatto, secondo alcune leggende, avrebbe altre 6 vite oltre a quella che sta vivendo. Per queste ragioni, il 17 assume il senso di “1 vita per 7 volte”. Febbraio è il mese dell’Acquario, il segno zodiacale che rappresenta coloro che vengono definiti e considerati spiriti liberi. Ed è una delle caratteristiche spesso abbinate a questi felini, dalla natura selvatica ma anche fonte di affetto e di forte legame con gli esseri umani. Chi ha dei gatti in casa sa benissimo quanto possano essere simbiotici nei confronti delle persone che vivono accanto a loro. Se in Italia la festa nazionale è ormai fissata da 35 anni in questa data, può variare in base ai diversi Paesi del mondo. Rimane la stessa in Polonia (sebbene sia entrata in vigore molto tempo dopo, nel 2006) ma è differente negli Stati Uniti. In America, infatti, si festeggia il 29 ottobre, a partire dal 2005. In Russia, invece, è il 1 marzo e ha preso piede questa giornata nello stesso anno in cui è partita negli Usa, dal 2005. In Giappone, invece, la Festa nazionale del Gatto esiste da ancora prima che in Italia. Lì hanno iniziato a celebrarla dal 1987, tre anni prima di noi, ed è il 22 febbraio.