Roma, 26 ottobre 2024 - La Festa del cinema di Roma incorona 'Bound in Heaven' come miglior film. La pellicola della regista cinese Huo Xin si porta a casa anche il premio per il miglior esordio, ex aequo con l'italiano 'Ciao bambino' di Edgardo Pistone. Il Gran Premio della Giuria va invece a 'La nuit se traîne' di Michiel Blanchart.
Il riconoscimento per miglior attore va a Elio Germano per la sua interpretazione in 'Berlinguer. La grande ambizione'. E lui, sul palco per ringraziare, legge una frase proprio del politico a cui ha dato il volto: "Se i giovani si impadroniscono di ogni ramo del sapere e si organizzano e lottano al fianco dei lavoratori, degli sfruttati, degli operai non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia". Il premio 'Monica Vitti' per la miglior attrice se lo aggiudica invece Ángela Molina per 'Polvo serán', mentre quello per la miglior regia va a Morrisa Maltz per 'Jazzy'.
Doppio premio per 'Leggere Lolita a Teheran' ('Reading Lolita in Tehran’), tratto dall’omonimo bestseller di Azar Nafisi, girato a Roma dal cineasta israeliano Era Riklis: quello del pubblico e quello Speciale della Giuria al cast femminile. Miglior sceneggiatura a Christopher Andrews per 'Bring Them Down'.