Lunedì 7 Ottobre 2024
GIOVANNI BOGANI
Magazine

Chiara Ferragni, la Mostra del Cinema ha l'influencer

Fan in delirio per il bacio al Lido con Fedez. Oggi il suo documentario

I Ferragnez al Lido: coccole e baci a favor di telecamera (Ansa)

I Ferragnez al Lido: coccole e baci a favor di telecamera (Ansa)

Venezia, 4 settembre 2019 - E al Lido è il giorno della influencer. Chiara Ferragni, fashion blogger, secondo la rivista Forbes "l’influencer di moda più importante del mondo". Trentadue anni, diciassette milioni di follower su Instagram: se anche soltanto la metà votassero per lei, potrebbe fare il governo da sola. È arrivata al Lido ieri per la proiezione, stasera, di Chiara Ferragni: unposted, il documentario di Elisa Amoruso su di lei, evento speciale. E ha già quasi oscurato le dive che sono passate dalla Mostra nei giorni passati. Il Lido ha la febbre. Febbre da influencer.

È il divismo social, bellezza, e tu non puoi farci niente. È quel divismo che vive su Instagram, non sugli schermi di dieci metri, ma in quello di sette pollici dello smartphone. È il divismo da sfogliare, con il gesto del dito che carezza lo schermino touch. È divismo minuto per minuto.  Del resto, che cosa c’è di così strano? Sul tappeto rosso di Venezia ci passa di tutto, non solo Meryl Streep. Dalla gieffina De Lellis a Taylor Mega. Chiara Ferragni e il rapper Fedez sono divi, a tutti gli effetti. Con più follower delle coppie reali. Lei non recita, non canta e non balla. Perché è seguita, amata, a volte anche odiata? Perché ogni foto che posta su Instagram è un evento? Forse perché mostra una vita felice, mostra l’idea stessa della vita felice. Una vita da favola, come una volta i re e le regine sulle copertine di Gente e Oggi. 

Ieri, i Ferragnez sono arrivati all’imbarcadero dell’hotel Excelsior: plotoni di fotografi ad attenderli, e loro che si sono scambiati un bacio, quando tutti avevano il dito sull’otturatore. Mostrarsi. Mostrarsi felici, belli, eleganti. Essere lo spot di se stessi, della propria felicità. Stasera saranno sul red carpet. Non è la prima volta che Chiara Ferragni sfila sul tappeto rosso: lo aveva fatto già due anni fa, per la presentazione di Suburbicon con George Clooney e Matt Damon. E già in quella occasione, aveva messo in ombra i protagonisti del film, sfilando in minigonna e strascico. Ma stavolta sarà più importante: è lei a raccontarsi in un film.    Su Instagram – dove, se no? – Chiara Ferragni ha scritto: "Per mesi ho pensato a questo momento, al momento di presentare il documentario sulla mia vita al mondo. Come mi sentirò? Felice? Orgogliosa? Impaurita? Euforica? Creare questo documentario è stato il progetto più rischioso a cui ho preso parte. Permettere a qualcuno, la regista Elisa Amoruso, di raccontare la mia storia e andare nel profondo delle mie esperienze mi faceva paura, ma è stato terapeutico. Riuscire a far capire che non si tratta solo di postare dei selfie carini era di estrema importanza per me. Mostrare che la dedizione, il lavoro e la fiducia in se stessi alla fine pagano. Ma allo stesso tempo, non aver paura di parlare degli errori che ho fatto lungo il cammino".  E ha postato un video, registrato in Polinesia, fra lacrime di gioia, poco dopo aver visto il documentario. "Mi sento commossa ed estremamente felice. Grazie per avermi dato la possibilità di raccontare la mia storia; spero che questo documentario vi sproni a seguire i vostri sogni e a credere in voi stessi, contro tutti".