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Fedez e Marco Masini al Festival di Sanremo 2015 nella serata cover con 'Bella stronza' (Foto profilo Instagram)
Milano, 15 gennaio 2025 – “Fedez è tornato”. Sono in tanti, sui social, a scriverlo dopo l’esibizione di ieri sera del cantante milanese al Festival di Sanremo 2025. Nella serata delle cover, il rapper è salito sul palco dell’Ariston insieme a Marco Masini e i due hanno cantato una versione 2.0 di ‘Bella stronza’, famosissimo brano del 1995 del cantante fiorentino, scritto con Giancarlo Bigazzi.
Una performance che ha incantato per la sua intensità, forza e potenza. E, forse, apprezzata ancora di più perché è arrivata in un momento in cui molti non se l’aspettavano, condizionati dall’interminabile scia di bufere social e mediatiche che ha coinvolto Fedez nelle ultime settimane. Invece, Federico Lucia è riuscito a stupire e lo dimostra anche il suo terzo posto nella classifica della serata dei duetti, dietro a Lucio Corsi e Topo Gigio con ‘Volare’, e alle vincitrici Giorgia e Annalisa con l’interpretazione del brano ‘Skyfall’.
Su Instagram ha subito voluto ringraziare tutti e lo ha fatto senza troppi giri di parole ma in modo semplice e diretto: un “grazie” e un cuoricino rosso. Chissà, forse neppure lui si aspettava questo successo e così tanto affetto. Ma, soprattutto, di essere capito. E se ci è riuscito è stato grazie alla sua penna e alla sua musica, definite “potentissime” dai suoi fan.
L’esibizione
Fedez si è presentato sul palco dell’Ariston in un completo total black della maison Versace. Visibilmente teso, a tratti con gli occhi lucidi, è riuscito a portare a termine la sua esibizione di ‘Bella stronza’ senza sbavature ma con un’intensità incredibile.
Il pezzo si è aperto con Marco Masini che ha intonato la sua canzone, senza nessuno stravolgimento fino al verso precedente a quello che contiene le frasi ‘sensibili’. A quel punto si è inserito il rap di Fedez, un lunghissimo flusso di coscienza a tratti molto crudo. Nel messaggio, come si intuisce da alcuni passaggi (“Mi hai detto che sono la ragione per cui non riesci più ad amare. Ma come tutto può finire ancora prima di iniziare. Ho una cicatrice sulla pancia che mi ha fatto meno male”), si ricordano momenti belli e momenti brutti di una storia d'amore (o forse più di una?) giunta al capolinea forse ancor prima di decollare. Rimane impresso l'ultimo verso 'autobiografico' cantato da Fedez: “Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza”. Perché queste parole? “Perché era giusto così”, ha risposto l’artista. Ma forse non è importante trovare una risposta: l'esibizione ha detto molto di più di quello che si potrebbe pensare.
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‘Bella stronza’ 2.0
La canzone di Masini è stata rivisitata e integrata dalle barre del rapper, senza nulla togliere al testo originale caratterizzato da frasi forti ed evocative (fin dal titolo) che fecero molto chiasso quando quando il brano uscì nel 1995 e che hanno fatto molto discutere anche in questi ultimi giorni. “Ringrazio Marco, abbiamo scelto quali parti mettere della canzone originali”, ha detto Fedez in un’intervista nel box di RadioDue, dopo l’esibizione. “Volevamo prendere dalla canzone originale le parti che servissero per raccontare la sua storia. Abbiamo passato una notte in studio, ci siamo divertiti come pazzi”, ha aggiunto il cantante fiorentino.
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Social in delirio
L’esibizione di Fedez ha letteralmente fatto impazzire i social. Tutti hanno notato fin da subito la tensione del cantante milanese, che è diventata ancora più intensa quando le telecamere hanno indugiato, più volte, sui suoi occhi lucidi, stasera senza le lenti a contatto nere che hanno fatto tanto parlare nelle scorse ore. “Il ragazzo canta e trema, le labbra secche per il dolore, a stento si regge in piedi”, si legge su X. E ancora: “I tuoi occhi mentre la cantavi...”. E su Instagram: “Non siamo nessuno per giudicare le vite e gli errori degli altri, ma vedere una persona così fragile, emozionata come se stesse affrontando la sua prima esibizione, con le mani e le labbra che tremano, gli occhi lucidi, dei respiri profondi la voglia di scappare alla fine della canzone, a me, personalmente ha commosso”.
In quella sensibilità i fan hanno ritrovato il loro cantante di una volta: “Il vecchio Fedez è tornato”, “Sta sganciando certe bombe che mi sembra di stare nel 2013” ed “È tornato chi ho iniziato a seguire nel 2013”.
Apprezzatissime le parole scritte dal rapper: “Barre fenomenali, sentite, vere”; “Tre minuti di brividi, Fedez penna che colpisce il cuore”; “Le barre sono azzeccate, tagliano come una sciabola. Parliamo di uno che ne ha fatte di cotte e di crude, ma alla fine si è tagliato con la sua stessa sciabola”. E ancora: “Ti sei messo in gioco per davvero, ti mostri nudo e vulnerabile davanti a tutti. E per parlare del dolore ci vuole un gran coraggio. Hai fatto della tua fragilità, la tua forza. Non smettere di scrivere e tradurre ogni vissuto in melodia”.
Poi, c’è chi ha cercaro di capire se il testo sia dedicato all’ex moglie Chiara Ferragni, o ad Angelica Montini, la donna di cui sarebbe innamorato da anni. “È evidentemente per Angelica”, si legge da più parti. “Qualche riferimento a Chiara c'è, ma poca roba”. E, ancora: “Quanto devi amare una donna per fare una cosa del genere?”. Per molti Fedez “non doveva fare tutto questo alla madre dei suoi figli”, mentre per altri: “È la prima volta che lo vediamo davvero se stesso”.
Nonostante l’entusiasmo dei più, c’è stato anche chi ha criticato il rapper: “I fatti intimi devono restare intimi. Fedez vuole solo apparire triste” e “Io non capisco il perché di questa riabilitazione del personaggio Fedez”. Poi ancora: “Masini è potente, Fedez ha fatto la figura della falena che vive sempre di luce riflessa o degli altri o degli eventi che mette in risalto lui stesso”.
I complimenti a Marco Masini
Solo complimenti, invece, per Marco Masini: “Che cover meravigliosa. Masini non è mai stato capito fino in fondo, è poesia ed arte, una delle poche voci maschili che mi emoziona”; “A me pare che nel duetto sia venuto fuori un Masini superlativo che ha ancora una delle voci maschili italiane più interessanti” e “Immenso Marco Masini con quella voce graffiante e quella capacità di trasmettere emozioni che solo lui ha sempre avuto”.
Il testo di Fedez
Tu eri giovane e glaciale e io non ero ancora morto
Tu il fiore io l’asfalto che ti cresce con il gambo storto
Baciarsi e dirsi ti amo, sì, ma farlo di nascosto
Inconsapevoli che il tempo è infinito, tranne il nostro
Se vivi di apparenze, i giudizi ti feriscono
Ora siamo due estranei che si conoscono benissimo
Ora passo notti insonni per colpa dei sogni brutti
Pensavo: ‘Ci ameremo così forte che si sveglieranno tutti’
Gli occhi aperti ribaltati, dalla bocca esce la schiuma
Ti ho scritto quattro pagine, mi hai risposto con due righe
Sei una statua di sale appoggiata sulle mie ferite
Ho visto tutti i miei castelli dissolversi in granelli
Mi chiedo: ‘Perché le trappole hanno occhi così belli’
Quella notte eri ubriaca in un silenzio da ascoltare
Mi hai detto che sono la ragione per cui non riesci più ad amare
Ma come, tutto può finire ancora prima di iniziare
Ho una cicatrice sulla pancia che mi ha fatto meno male
Grazie a me ora confondi lo schifo con l’amore
Chi cerca quello che non deve trova quello che non vuole
Ti penso e non mi sembra vero
Non riusciremo mai a ferire chi ci odia come ci ci ama per davvero
Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza