di
Pupo
Tempo fa, grazie all’intervento dei nuclei specializzati della Guardia di Finanza, smascherai e denunciai un mio hater. Quando ci incontrammo in tribunale e lo guardai in faccia, mi resi conto di trovarmi di fronte a un imbecille e promisi a me stesso che mai più nella mia vita avrei dedicato un solo secondo a certe vicende. Perciò, pur capendo l’amarezza e la reazione di Fedez, di fronte alle offese e agli insulti rivolti a suo figlio Leone, gli consiglio di volare più alto.
Chiedere a questi soggetti di metterci la faccia non serve a nulla, anzi! Penso che se un giorno diventasse obbligatorio rivelare la propria identità, sarebbe la “fine”di molte carriere del settore. Probabilmente anche
di quella di Fedez.
È proprio il movimento e le discussioni che si creano fra odiatori e sostenitori, anche anonimi, che contribuiscono a tenere vivi e redditizi questo genere di percorsi, diciamo “artistici”.
Scovare e denunciare non serve a nulla. Io, ripeto, ci sono passato e garantisco che non ne vale la pena.