Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

L’allarme di Fedez: “Non si trovano enzimi pancreatici nelle farmacie, ci servono per mangiare”. Il Ministero: “Situazione già nota”

Il marito di Chiara Ferragni su Instagram: “Provvederemo a contattare l’Aifa per capire cosa sta succedendo”

Fedez lancia l'allarme: "Mancano enzimi pancreatici"

Mancano enzimi pancreatici nelle farmacie. A lanciare l'allarme è Fedez, che attraverso alcune stories su Instagram ha parlato di questo problema dopo aver raccolto alcune segnalazioni da parte di diversi cittadini.

"Sto ricevendo tantissime mail su un problema che ho riscontrato anch’io Essendo stato operato al pancreas, avendomi rimosso quasi tutto il pancreas, tutte le persone che hanno bisogno come me di prendere enzimi pancreatici per poter mangiare e assimilare il cibo, in questo momento stanno avendo dei problemi. L'azienda che produce gli enzimi pancreatici sembrerebbe essere una sola. Non si trovano più enzimi pancreatici da un mese a questa parte" ha raccontato Fedez.

Il marito di Chiara Ferragni è stato sottoposto un anno e mezzo fa a un intervento nel quale gli è stata rimossa una parte del pancreas e proprio per questo motivo gli enzimi sono necessari. In sostanza, svolgono la funzione che sarebbe quella propria del pancreas.

Da qui l'appello: "Amici che producete gli enzimi del pancreas, aiutateci. Producete enzimi del pancreas e portateceli. Altrimenti riusciamo a mangiare, ma non assimiliamo nulla e questo ci crea molti problemi. Sembra che il farmaco nel Nord Italia non ci sia più. Provvederemo a contattare l'Aifa e capire come reperire il farmaco”. “E' come se mancassero dei farmaci specifici per dei cardiopatici, è una situazione abbastanza grave – ha proseguito -. Parliamo di farmaci essenziali per chi ha problemi gravi. Io stesso avevo una piccola scorta e non riesco a trovarli. È un problema. Anche chi soffre di fibrosi cistica usa questo farmaco”.

Poco dopo, ecco la risposta del ministero della Salute: “In relazione alla carenza di enzimi pancreatici, si precisa che la questione riguarda, nello specifico, il farmaco Creon. Si tratta di una situazione nota e indipendente dalle attività regolatorie di Aifa, che ha già da tempo fornito ai pazienti e agli operatori sanitari adeguate informazioni anche di carattere operativo. Ad oggi l'unica azienda produttrice (Viatris Italia S.r.l.) ha comunicato l'impossibilità di soddisfare la domanda per eccesso di richiesta. Tuttavia, come per altro già comunicato da Aifa attraverso le procedure ordinariamente utilizzate in caso di carenza di farmaci, l'Agenzia consente alle strutture

sanitarie l’importazione per analogo farmaco autorizzato all’estero, nel caso in cui le strutture stesse dovessero riscontrare discontinuità nella fornitura, a livello delle reti distributive cui hanno accesso. Inoltre, le farmacie che non dovessero reperire il prodotto negli usuali canali distributivi possono effettuare un ordine diretto al titolare tramite l'apposito servizio di Customer Service.

Il Ministero della Salute segue la questione, così come tutte quella afferenti a fattispecie di carenza di farmaci, con grande attenzione e pone in essere tutte le attività di competenza finalizzate a garantire la continuità terapeutica dei pazienti”.