Venerdì 22 Novembre 2024
RITA BARTOLOMEI
Magazine

La farfalla amazzonica ibrida e le difese ‘ninja’ delle piante: le strategie segrete della natura

La farfalla amazzonica Heliconius elevatus è un ibrido. Lo sostiene uno studio pubblicato su Nature. L’entomologo Enzo Moretto: “Perché è un caso raro e quali sono le difese anche fantasiose delle piante per sfuggire alla predazione”

Roma, 20 aprile 2024 - La farfalla amazzonica Heliconius elevatus - bella anzi bellissima - è un ibrido. Lo sostiene uno studio pubblicato su Nature e condotto da ricercatori dell’Università di York nel Regno Unito e di Harvard negli Usa.

L'Heliconius elevatus, secondo uno studio pubblicato su Nature, è un ibrido
L'Heliconius elevatus, secondo uno studio pubblicato su Nature, è un ibrido

Ma quanto è raro questo fenomeno e cosa dice alla scienza? Lo abbiamo chiesto all’entomologo Enzo Moretto, fondatore e direttore di Butterfly Arc, la ‘Casa delle farfalle’ di Montegrotto Terme. “È molto raro che da un ibrido animale si formi una nuova specie che continua a dare generazioni fertili”, chiarisce lo scienziato.

Che cosa racconta un ibrido alla scienza?

“E’ sempre importante capire che il confine tra specie è molto labile. Potrebbe anche essere un sistema della natura per trovare soluzioni ai problemi. La genetica della vita è molto complessa, ci sono a volte soluzioni rare che possono portare a nuove strade per l’evoluzione, per trovare un adattamento e sopravvivere. Perché questo è quel che conta, alla fine”.

La storia di queste farfalle amazzoniche.

“E’ molto interessante, sono studiate anche per verificare come cambia la guerra tra predatore e preda“.

Guerra?

“Sì, prendiamo le passiflore che in America si sono evolute con più di 500 specie e tante sottospecie. Queste piante hanno sviluppato tante strategie diverse e talvolta fantasiose per sfuggire alla predazione dell’Heliconius. Ma ogni volta si forma anche una nuova specie di farfalla capace di superare quella barriera“.

Strategie fantasiose come?

“Ad esempio ‘disegnandosi’ delle uova finte per comunicare falsamente che le farfalle hanno già deposto. Oppure far crescere peli a forma di stelline ninja, sì proprio come quelle dei cultori delle arti marziali, micidiali, che si piantano. Così, quando vengono ingerite dai bruchi, bucano l’intestino. Un’altra ancora è produrre strutture extra nettarifere per attirare le formiche che scacciano i bruchi“.