Giovedì 19 Dicembre 2024
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Fahrenheit 11/9 di Michael Moore, il film su Trump: bisogna vederlo?

Nelle sale italiane il 22, 23 e 24 ottobre, è il racconto dell'ascesa di Donald Trump e della destra statunitense: argomento caldissimo, ma non il miglior documentario possibile

Foto: Dog Eat Dog Films/Midwestern Films/State Run Films

Ciò che accade negli Stati Uniti influenza in modi più o meno evidenti la realtà socioeconomica europea e italiana e si spiega in questo modo l'interesse per 'Fahrenheit 11/9', l'ultimo documentario Michael Moore (premio Oscar per 'Bowling a Columbine'). Esce nelle nostre sale cinematografiche lunedì 22 ottobre e il distributore Lucky Red annuncia che vi resterà solo fino al 24, lasciando relativamente poco tempo per decidere se guardarlo o meno. Ecco il nostro contributo per decidere cosa fare. FAHRENHEIT 11/9, IL NUOVO FILM DI MICHAEL MOORE L'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti è stata una sorpresa per molti e Michael Moore parte proprio da questo fatto per chiedersi come sia stato possibile arrivare a un evento tanto inatteso. Ovviamente c'è una critica, anche feroce, nei confronti della destra statunitense e di Trump, ma senza fare sconti ai Democratici, incapaci per esempio di assorbire la forza e la fertilità dei movimenti liberal di base. IL TRAILER SOTTOTITOLATO IN ITALIANO UNO STILE SENZA EGUALI Si può intuire dal trailer e la visione di 'Fahrenheit 11/9' lo conferma: Michael Moore non ha modificato in maniera sensibile il suo stile documentaristico, che si basa su un atteggiamento beffardo, un montaggio che sfrutta associazioni spiazzanti e un taglio evidentemente militante, mettendosi in gioco in prima persona. È qualcosa che molti hanno imitato senza però mai raggiungere il suo livello (vedi per esempio il servizio standard delle 'Iene'). COME MAI SI INTITOLA COSÌ? Nel 2004 Michael Moore ha realizzato un documentario intitolato 'Fahrenheit 9/11', dove i numeri indicano il mese (nove, cioè settembre) e il giorno (undici) nel quale è avvenuto l'attentato alle Torri Gemelle. Il suo lavoro più recente, 'Fahrenheit 11/9', riprende il medesimo escamotage, indicando questa volta il nove novembre 2016, giorno in cui Donald Trump è stato eletto 45esimo Presidente degli Stati Uniti. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO In media i recensori ammettono che 'Fahrenheit 11/9' non è il migliore documentario di Michael Moore, ma lo giudicano comunque un lavoro riuscito, soprattutto per l'urgenza che lo anima. C'è però chi ha fatto giustamente notare che il suo montaggio non è più quello pirotecnico d'un tempo e che le argomentazioni messe in campo non sono sempre a fuoco. Luci e ombre, insomma. Leggi anche: - Keira Knightley vieta (alcuni) film Disney alla figlia - Karlie Kloss, angelo di Victoria's Secret, ha sposato Joshua Kushner (fratello di Jared) - Nicole Kidman imbruttita da Oscar nel film Destroyer