Giovedì 6 Febbraio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Sanremo 2019, Fabio Rovazzi saluta il papà scomparso anni fa

'Andiamo a comandare', gag e l'incursione di Fausto Leali fino alla dedica che commuove il pubblico

Fabio Rovazzi sul palco di Sanremo 2019 (Lapresse)

Sanremo, 8 febbraio 2019 - A Sanremo 2019 si susseguono omaggi e ricordi. E nella terza serata, oltre a quello commovente a Mia Martini, ci pensa anche Fabio Rovazzi a toccare le corde delle emozioni più profonde ricordando il padre scomparso nel 2010. Il "distruttore artistico" del Festival (come si autodefinisce lui stesso sul palco) chiude infatti in maniera seria la sua incursione all'Ariston. "Caro Papà... Non so come contattarti, ma Sanremo ha uno share così alto che molto probabilmente arriva fino a lassù - spiega -. Beh volevo dirti che, in parte, tutto questo è anche colpa tua. E volevo salutarti, visto che l'ultima volta non ho fatto in tempo". 

Una dedica che commuove il pubblico, che poco prima aveva riso e applaudito alla sua profanazione del tempio della musica italiana. L'ex youtuber diventato cantante ha infatti aperto la sua esibizione con la sua 'Andiamo a comandare', suscitando le dimissioni ironiche del direttore d'orchestra, convinto di aver toccato il punto più basso della sua carriera. Poi ha recitato il testo delle altre sue hit, da 'Tutto molto interessante' a 'Volare', facendone un mash-up, accompagnato da un violinista. Infine si è lanciato in una scatenata versione dell'ultimo tormentone 'Faccio quello che voglio' con la complicità vocale di Claudio Baglioni e l'incursione a sorpresa (stile Cavallo pazzo nel 1992) di Fausto Leali.