Giovedì 24 Ottobre 2024
GIUSEPPE DI MATTEO
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Evento al top. Cambi batte ’Asta 1000’

Dal 22 al 25 ottobre al castello Mackenzie di Genova si terrà Asta 1000: un evento imperdibile per gli amanti dell'arte e dell'antiquariato, organizzato da Cambi Casa d'Aste. Oltre mille pezzi unici in catalogo, tra dipinti, mobili e porcellane, che raccontano la storia di un eclettico imprenditore piemontese. Un'occasione prestigiosa per gli appassionati del settore.

Evento al top. Cambi batte ’Asta 1000’

Dal 22 al 25 ottobre al castello Mackenzie di Genova si terrà Asta 1000: un evento imperdibile per gli amanti dell'arte e dell'antiquariato, organizzato da Cambi Casa d'Aste. Oltre mille pezzi unici in catalogo, tra dipinti, mobili e porcellane, che raccontano la storia di un eclettico imprenditore piemontese. Un'occasione prestigiosa per gli appassionati del settore.

Quattro giorni da fissare sul calendario. Già, perché dal 22 al 25 ottobre si terrà al castello Mackenzie di Genova uno di quegli appuntamenti che per gli appassionati d’arte e di antiquariato non si possono proprio perdere. Stiamo parlando di Asta 1000: da un’importante Dimora Piemontese, organizzato da Cambi Casa d’Aste, un’azienda familiare nata nel 1998 che di questo mondo è un punto di riferimento. A dirlo è anzitutto il catalogo: oltre mille pezzi unici che raccontano storia e raffinatezza di un eclettico imprenditore piemontese. "Era il 2000 quando nella splendida cornice di villa Toscanelli, a Pontedera, lo conoscemmo – spiega Matteo Cambi, presidente di Cambi Casa d’Aste. - Ci chiese di partecipare su numerosi lotti di pregio di quella che fu la prima House sale della nostra casa d’aste. Da allora avrebbe partecipato a decine di nostre vendite battendo centinaia di lotti". Ecco perché Asta 1000 è non solo un traguardo prestigioso ma anche l’omaggio a un cliente affezionato. Non c’è che l’imbarazzo della scelta: dipinti antichi, mobili di antiquariato, una collezione di dipinti del XIX secolo e un catalogo dedicato alle maioliche e porcellane del ‘900. Tre le sezioni: si va dalle arti decorative del Novecento a una collezione di dipinti dell’Ottocento a soggetto orientalista. Infine la terza sezione, che comprende 881 lotti.

Tra i tesori di antiquariato in catalogo spiccano una coppia di consolle con specchiere risalenti alla fine del XVIII secolo finemente intagliate e dorate, una scrivania “alla Mazzarina” intarsiata con decori in stile Boulle del XVIII secolo, una selezione di poltrone e divani del XIX secolo, caratterizzati da legni laccati e dorati, e uno scrittoio da centro con alzata, decorato ad arte povera, esempio pregevole dell’artigianato piemontese. A Gio Ponti spetta invece impugnare simbolicamente la bandiera dell’arte decorativa del Novecento. Troneggiano una serie di vasi della manifattura Richard Ginori - come i vasi San Cristoforo del 1931 e Amazzone con lancia (1923-30) – e le sculture di Helen König Scavini per Lenci, tra cui Colpo di Vento e Zizi, che incarnano l’innovazione e il fascino della ceramica del tempo. Tra i dipinti dell’Ottocento risaltano i capolavori di maestri come Pietro Lucchini, con La Dama di Costantinopoli, Alberto Pasini, con Alla Fontana, Eugène Alexis Girardet con La Carovana. Ma il top lot è quello di Étienne Dinet La raccolta. "Essere arrivati all’asta numero mille è un traguardo che non ci aspettavamo – sottolinea Cambi – ; soprattutto se pensiamo che la prima risale al 98 e la 100 al 2010. Negli ultimi anni siamo quindi riusciti a moltiplicarle migliorandoci e innovando".

Ma chi frequenta le aste? "Si va dal ragazzo giovane al 90enne – conclude Cambi -; e ovviamente ci sono anche gli operatori del settore, molti dei quali stranieri. Ma internet ha cambiato le cose: in passato avevamo clienti più abitudinari, che partecipavano alle aste e compravano; oggi la nostra clientela è più eterogenea e talvolta episodica".

Info su www.cambiaste.com e scrivendo a [email protected]