Martedì 25 Marzo 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Eclissi e sciami meteorici: gli eventi astronomici che ci riserva la primavera 2025

Dall’eclissi solare alle Liridi, fino ai primi avvistamenti delle Eta Aquaridi, cosa accadrà nel cielo tra marzo e maggio 2025

Il cielo di primavera 2025: eventi astronomici

Il cielo di primavera 2025: eventi astronomici

Roma, 24 marzo 2025 – La primavera 2025 offrirà una serie di eventi astronomici in grado di rendere questo periodo uno dei più affascinanti per chi ama alzare lo sguardo verso l’alto. Tra aprile e maggio 2025 potremo osservare un'eclissi solare parziale e due sciami meteorici significativi: le Liridi e le Eta Aquaridi. Saranno occasione per andare alla scoperta delle stelle, ricordando il fascino profondo da sempre esercitato dai misteri del cielo sull’essere umano.

Appuntamento il 29 marzo con l’eclissi solare

L’eclissi lunare parziale del 14 marzo, visibile solo per pochi minuti prima dell’alba, ha dato il via a una stagione celeste intensa. Il mese di marzo si chiude con un altro fenomeno rilevante: l’eclissi solare parziale del 29 marzo 2025.

Anche se visibile in modo più marcato dall’Europa orientale e dall’Asia centrale, in alcune zone d’Italia sarà comunque possibile osservare una piccola porzione del disco solare oscurata dalla Luna. Come sempre, è importante ricordare che per assistere a un’eclissi solare in sicurezza è fondamentale utilizzare strumenti protettivi adeguati, come occhiali certificati o filtri specifici.

Il ritorno delle Liridi: il primo sciame meteorico della primavera

Il primo grande appuntamento della stagione è rappresentato dalle Liridi, uno sciame meteorico che ogni anno si manifesta intorno al 22-23 aprile. Le Liridi sono frammenti lasciati dalla cometa Thatcher e il loro nome deriva dalla costellazione della Lira, da cui sembrano irradiarsi. In condizioni ideali, si possono osservare fino a 18-20 meteore all’ora, con picchi brevi ma intensi.

Nel 2025, il picco delle Liridi sarà particolarmente favorevole: la luna sarà al primo quarto, quindi la luminosità non interferirà eccessivamente con l’osservazione. Il momento migliore sarà nelle ore che precedono l’alba, lontano da fonti di inquinamento luminoso.

Scie luminose nel cielo di maggio

A pochi giorni di distanza, tra il 5 e il 7 maggio, arriva lo sciame meteorico delle Eta Aquaridi, legato ai detriti lasciati dalla celebre cometa di Halley. Le meteore sembrano provenire dalla costellazione dell’Acquario e sono note per la loro velocità e brillantezza.

Anche se lo sciame è più spettacolare nell’emisfero australe, nelle regioni meridionali d’Italia l’osservazione può essere molto soddisfacente. Il 2025 si preannuncia come un anno particolarmente fortunato per avvistare lo sciame, grazie a condizioni meteo favorevoli e all’assenza della Luna piena nelle notti centrali.

Le costellazioni protagoniste del cielo primaverile

Accanto a questi eventi puntuali, il cielo di primavera regala anche l’opportunità di osservare costellazioni tipiche della stagione, come il Leone, a forma di punto interrogativo rovesciato, la Vergine e la Bilancia.

Con l’allungarsi delle giornate, il cielo serale si trasforma, lasciando spazio a nuove geometrie celesti. Spicca la stella Regolo nel Leone e la luminosa Spica nella Vergine. Inoltre, proprio in questo periodo si possono seguire i pianeti giganti come Giove e Saturno, che si muovono lungo l’eclittica offrendo scorci affascinanti all’alba o al tramonto.

Congiunzioni e opposizioni: altri fenomeni da non perdere

Durante la primavera del 2025, saranno visibili diverse congiunzioni tra pianeti, offrendo spettacoli affascinanti del cielo notturno. Ad esempio, a metà aprile, Venere e Marte appariranno particolarmente vicini nel cielo occidentale poco dopo il tramonto, creando un’opportunità ideale per l’osservazione a occhio nudo o con binocoli.

A maggio, Giove raggiungerà l’opposizione, il momento in cui sarà visibile per tutta la notte, apparendo più luminoso e imponente. Infine, si segnala un’interessante occultazione lunare della stella Aldebaran a fine marzo, visibile con telescopi e binocoli.

Gli eventi astronomici di primavera sono un invito a rallentare e a dedicare del tempo all’osservazione del mondo sopra di noi. Che si tratti di meteore, eclissi o semplicemente di una serata limpida trascorsa a guardare le stelle, sarà un’occasione per ritrovare il senso di meraviglia e stupore. Le Liridi e le Eta Aquaridi, in particolare, ricordano come il nostro pianeta sia inserito in un continuo dialogo con lo spazio, attraversato da polveri, scie e luci in grado di raccontare storie millenarie.