L'organizzazione dell'Eurovision Song Contest ha un costo totale che si aggira attorno ai 20-25 milioni di euro, ma l'indotto che genera va moltiplicato almeno per cinque. Un indotto tanto per la città e il territorio che ospitano quella che di fatto è la manifestazione musicale più importante e seguita d'Europa quanto per gli stessi enti organizzatori.
Basta dare un'occhiata allo shop ufficiale sul sito internet di Eurovision per capire quanto il ricarico economico sia alto su alcuni aspetti.
Un cordino in stoffa, già un nastro con un anello a un'estremità e nemmeno un moschettone, che può essere utilizzato ad esempio per appendervi delle chiavi costa 6 euro. Se si considera che sono articoli il cui costo all'ingrosso può arrivare a un massimo di 3 euro nel caso in cui se ne ordinino da 100 a mille - e nel caso di Eurovision stiamo parlando di ordini molto più alti e quindi prezzi all'ingrosso decisamente inferiori -, si può agevolmente comprendere quanto il ricarico sul cliente finale sia notevole. Lo stesso avviene per i braccialetti in silicone: ognuno viene venduto a 6 euro, quando il suo costo all'ingrosso in molti casi non supera i 30 centesimi.
Che dire poi degli altri articoli dello shop ufficiale? Per acquistare il marsupio dell'Eurovision Song Contest 2024 bisogna sborsare 36 euro, per un paio di calze 16 euro. Se poi si vuole fare filotto e avere il kit composto da felpa, calze e marsupio il costo è di 127 euro.
Una fascia, di quelle leggere da stadio, costa 15 euro, mentre un poster con scritto semplicemente lo slogan 'United by music' e il logo 'Eurovision Song Contest 2024' 12,95 euro. Costi, quelli per eventuali gadget - nessuno è obbligato ad acquistarli, sia chiaro -, che si sommano a quelli di permanenza a Malmo o zona per assistere alla manifestazione.