Cosa vince chi vince l'Eurovision Song Contest? Ogni anno decine di milioni di telespettatori in tutto il mondo seguono la manifestazione musicale più importante d'Europa e proprio per questo motivo parteciparvi rappresenta un'occasione unica per farsi conoscere e portare la propria musica a un pubblico difficilmente raggiungibile altrimenti.
Ma esiste un montepremi per i vincitori dell'Eurovision? La risposta è netta e sempre uguale: no. Chi vince la manifestazione musicale più seguita d'Europa, e forse anche del mondo, non riceve alcun premio se non la scultura del microfono in cristallo.
A rendere unica questa manifestazione è però l'indotto che genera. Un ritorno senza precedenti. Basti pensare che tutti i partecipanti hanno la possibilità di prendere parte agli Esc-pre party, ovvero le feste itineranti nei Paesi protagonisti della manifestazione nelle quali gli artisti si esibiscono per farsi conoscere anche fuori dai confini della propria nazione d'origine.
Una mega operazione di marketing che nessuna casa discografica potrebbe riuscire a mettere in piedi nel giro di così poco tempo. Per non parlare del ritorno possibile a livello di booking. Basti pensare ad Alessandra Mele, italiana d'origine ma rappresentante della Norvegia all'Eurovision 2023, che subito dopo la rassegna europea aveva annunciato anche concerti in Italia.
Il vincitore dell'Eurovision Song Contest, però, guadagna anche un'occasione fondamentale per il proprio Paese: l'organizzazione dell'edizione successiva della manifestazione. Il che, tradotto in soldoni, significa lavoro sul territorio e indotto economico per la città e tutta l'area circostante che la ospitano.
L’Italia ha già vissuto in tempi decisamente recenti il "vortice Eurovision”: nel 2021 a Rotterdam i Maneskin hanno vinto con ‘Zitti e buoni’ e nel 2022 ad ospitare l’Eurovision è stata la città di Torino.