Roma, 9 maggio 2023 – Eurovision 2023, si parte. La Champions League della canzone prende ufficialmente il via stasera alla Liverpool Arena, anche se i riflettori sulla kermesse erano già stati accessi – letteralmente – da re Carlo e dalla regina Camilla circa due settimane fa quando avevano svelato (a favore di social) il palco dello show. Per vedere in gara però l’Italia bisognerà aspettare la finale di sabato 13 maggio, quando Marco Mengoni porterà in scena la sua ‘Due Vite’ con cui ha trionfato all’ultimo Festival di Sanremo.
Ma quante chance ha davvero il nostro Paese di bissare il successo ottenuto con i Maneskin nel 2021? Poche, secondo i bookmaker che invece scommettono sulla vittoria di un Paese scandinavo. In vetta – segnala Agipronews – c’è la svedese dal fascino mediterraneo Loreen (nata a Stoccolma da genitori marocchini di origine berbera) con la sua ‘Tattoo’. Sul sito di scommesse William Hill viene data a 1,80 davanti al coloratissimo rapper finlandese Käärijä (3,25). Ben quotata anche l’Ucraina, già vincitrice l’anno scorso con la Kalush Orchestra: ‘Heart of Steel’ del duo Tvorchi viene data al terzo posto, mentre per la francese La Zarra si profila un quarto posto.
A chiudere la top five degli scommettitori c’è poi Alessandra Mele, la cantante ligure con madre norvegese che farà da portabandiera proprio alla Norvegia. Sul tabellone del vincente la sua ‘Queen of Kings’ va da quota 10 su Planetwin365 al 20 di Stanleybet.it. E Mengoni? Il cantante di Ronciglione al momento è solo al nono posto, a 25 volte la posta. Meglio di lui anche la Spagna con Blanca Paloma e il brano indie pop ispirato al flamenco ‘Eaea’ (14). Eppure attualmente ‘Due Vite’ è il secondo pezzo più ascoltato nella classifica Spotify dei brani dell’Eurovision Song Contest. Il primo, manco a dirlo, è ‘Tattoo’ di Loreen.