Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

La Nasa ha scoperto 5mila esopianeti (e qualcuno potrebbe ospitare la vita)

Dopo 30 anni di osservazioni, l’ente americano ha rilevato una quantità sorprendente di esopianeti, tutti ancora da studiare

Oltre 5 mila esopianeti sono stati osservati dalla Nasa

Oltre 5 mila esopianeti sono stati osservati dalla Nasa

Ieri la Nasa ha annunciato di avere individuato oltre 5 mila pianeti fuori dal sistema solare (esopianeti), ognuno con le sue caratteristiche uniche. Sono il risultato dell’osservazione con strumenti come il James Webb Space Telescope. I primi esopianeti erano stati osservati nel 1992, ovvero pianeti extrasolari in orbita attorno a una stella morta a 2.300 anni luce di distanza. A 30 anni di distanza l’evoluzione della tecnologia di osservazione spaziale ha portato ad averne archiviati esattamente 5005. La ricerca degli esopianeti

Dopo le prime scoperte del 1992, alla Nasa avevano intuito che oltre il sistema solare ci fossero diversi corpi che popolavano la galassia. Ma la tecnologia di allora poteva rilevare solo le pulsar, le “stelle di neutroni”. Poi all’ente spaziale americano hanno iniziato ad analizzare i regolari cali di luce stellare per individuare il passaggio di un esopianeta fra noi e la stella ospite, e l’esplorazione di questi corpi celesti è letteralmente esplosa e il telescopio spaziale Kepler, lanciato nel 2009, ha scovato oltre 3000 esopianeti. La ricerca è andata avanti con l’aggiunta dell’analisi dell'effetto gravitazionale che gli esopianeti esercitano sulle loro stelle ospiti. Oggi, oltre ai 5.005 pianeti, si contano 3.759 sistemi planetari, ma ci sono ben 8.709 corpi altri candidati al ruolo di esopianeta, secondo le analisi in corso alla Nasa. Qui un video che mostra le progressive scoperte degli esopianeti degli ultimi 30 anni.

C’è vita sugli esopianeti?

Fra i 5 mila esopianeti ci sono diversi tipi di corpi celesti. Ad esempio, i pianeti di tipo gioviano caldo, enormi ammassi di gas che orbitano su ellittiche vicine alle loro stelle. Oppure i pianeti mini Nettuno, potenzialmente abitabili. O anche i pianeti super Terra, rocciosi come la Terra, ma di massa molto inferiore. In genere si tratta di pianeti piccoli e ontani, dunque difficili da osservare e studiare. Insomma, si sa ancora poco di gran parte di questi mondi extra solari, ma è certo che oltre la nostra galassia esistono migliaia di mondi. E su alcuni di essi potrebbe esserci la vita. "Nessuno di noi si aspettava questa enorme varietà di sistemi planetari e stelle. È semplicemente incredibile", spiega William Borucki, astronomo della Nasa. "Non è solo un numero", aggiunge Jessie Christiansen dell'Exoplanet Science Institute della NASA al Caltech, "Ognuno è un nuovo mondo, un pianeta nuovo di zecca".