Emma Marrone (LaPresse)
Roma, 30 settembre 2019 – Paola Turci difende Emma Marrone dagli hater. "Emma è una ragazza non forte, fortissima, straordinaria", dice la cantautrice romana riferendosi alla collega che in questi giorni ha fatto parlare di sé per i suoi problemi di salute. Le dolci parole della Turci arrivano durante l’ospitata a ‘Da noi… A Ruota libera’, il programma domenicale condotto da Francesca Fialdini e in onda su Raiuno.
Durante l’intervista, la Turci descrive Emma come "una ragazza giovane che sembra aver vissuto più vite". E questi suoi tratti sono un esempio per tanti. Turci compresa. “Insegna a me, che sono più grande di lei, la determinazione, la volontà di andare avanti nonostante tutto” prosegue l’interprete de ‘Il secondo cuore’. E sugli attacchi degli hater, che non hanno risparmiato la Marrone neppure in questo delicato periodo, la Turci non ha dubbi: "Più si esprime ciò che si pensa sui social e più si viene attaccati, proprio in quanto personaggio". E aggiunge: "Emma esprime la sincerità e questo dà fastidio a molti. Per questo suo cuore così dolce e grande viene presa di mira da chi non ha nulla rispetto a lei".
Gli ultimi attacchi dei ‘leoni da tastiera’, commenti pesanti e assurdi (come ‘auguri di morte’), sono collegati alla presa di posizione di Emma contro la politica sui porti chiusi adottata dall’ex ministro Matteo Salvini. E oltre alla Turci, si sono schierati apertamente al fianco della salentina tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo. Tra questi anche Geppi Cucciari che, ospite di ‘Amici Celebrities’ sabato scorso, ha detto: "Certe volte basta davvero poco per finire vittima degli haters. Gente che non avrebbe mai il coraggio di dire in faccia ciò che scrive, persone minute e minuscole. Poi c’è una giovane donna indistruttibile e si chiama Emma. Questo è il tuo pubblico, il tuo studio. Noi ti aspettiamo. Ciao Emma". Il primo a 'sfidare' gli 'odiatori' di Emma è stato Gabriele Muccino, il regista che l’ha diretta nel suo esordio al cinema 'Gli anni più belli', twittando: "Insultate me, uomini col cuore pieno di vermi".