Roma, 11 settembre 2024 – Basta Tour Eiffel, Montmartre, ponti sulla Senna. Per carità, luoghi bellissimi ma già ripetutamente visti. La serie, una delle più amate a livello internazionale di Netflix, giunta alla quarta stagione ha bisogno di nuovi scorci e nuova linfa. E approda così a Roma, scrigno di grandi bellezze, nuove meravigliose ambientazioni per le avventure lavorative e sentimentali di Emily. E dal titolo sui manifesti, Emily in Paris, è cancellata con un segno nero Paris, e aggiunta in corsivo Rome. Da domani 12 settembre sono disponibili anche gli altri cinque episodi della seconda parte della quarta stagione. Gli ultimi due sono ambientati a Roma, dove ieri c’è stata una festosa anteprima con tutto il cast, a cominciare da Lily Collins (Emily Cooper) a Philippine Leroy-Beaulieu (Sylvie Grateau), da Lucas Bravo (Gabriel) a Camille Razat (Camille) ad Ashley Park (Mindy Chen), a cui si sono aggiunti Raoul Bova, Eugenio Franceschini e Anna Galiena (presenti negli episodi girati a Roma). Con loro anche il creatore, produttore esecutivo e autore della serie, Darren Star, già artefice in passato di un altro grande successo come Sex and the City.
"Per una serie che si fonda sul glamour, era naturale, dopo Parigi, approdare a Roma", afferma Darren Star. "Veramente sono stata io a volere venire qui", interviene sorridendo Philippine Leroy-Beaulieu, figlia dell’attore Philippe Leroy, scomparso pochi mesi fa a 94 anni: "Sono nata e cresciuta a Roma e per me tornare in questa città, significa tornare a casa", prosegue Philippine, trasferitasi a Parigi a 16 anni per studiare recitazione, contro il parere del padre. E aggiunge, naturalmente in perfetto italiano: "È stato bellissimo passare dall’inverno parigino alla primavera romana, con quella luce speciale che ci ha aperto il cuore". Tutti entusiasti di Roma. Anche Lily che dice: "Ero già stata a Roma ma per breve tempo. Questa volta sono rimasta più a lungo e poter girare qui è stato meraviglioso, poter scoprire la città così come avevo fatto con Parigi all’inizio della serie".
Emily chiede due giorni di vacanza al suo capo, la snob e ruvida Sylvie, per volare a Roma da Marcello Muratori (Franceschini), e Marcello le fa conoscere la città, dal Colosseo a piazza di Spagna, dal Gianicolo a Fontana di Trevi a Villa Borghese, in sella a una Vespa, in pieno stile Vacanze romane, e anche l’abbigliamento di Emily, fazzolettino annodato al collo, gonna ampia e scarpe basse, è un chiaro omaggio a Audrey Hepburn. "Girare in Vespa, avere il vento in faccia, vedere tutti questi monumenti, le rovine, i Fori, poter stare lì da soli – dice Lily – è stato un privilegio. Sono state tre settimane bellissime e la Città eterna, così ricca di cultura, ci ha regalato immagini indelebili".
Figlia di Phil Collins, dei Genesis, nata in Inghilterra ma cresciuta in America, Lily Collins oggi, a 35 anni, si divide tra Parigi, Los Angeles e Copenaghen, ed è sposata con Charlie McDowell (figlio del protagonista di Arancia meccanica, Malcolm McDowell), con cui ha fondato due anni fa una casa di produzione indipendente. In questi anni, da quando ha esordito non ancora trentenne in questa serie a oggi, è cambiato il suo personaggio ed è cambiata anche lei. "Emily all’inizio arrivava a Parigi senza mai essere stata prima in Europa, e si è dovuta adattare. Quattro stagioni dopo, ha più fiducia in se stessa e non pensa di dovere apparire sempre perfetta. Ha capito che può dare voce alle sue emozioni, che non rappresentano una debolezza ma una forza. In questa nuova stagione appaio talvolta anche senza trucco e con abiti più semplici", spiega Lily. "Credo di avere fatto personalmente un percorso analogo, sentendomi come lei più forte e sicura, e mentre prima semplicemente uscivo con un ragazzo, ora sono sposata. E come Emily ho trovato un’amica sincera come Ashley Park. È bello che la mia vita si sia intrecciata con quella del mio personaggio".
Non si sa se ci sarà una quinta stagione ma qualora si facesse, dice Darren Star che non gli dispiacerebbe tornare, o restare, nella capitale.