Giovedì 21 Novembre 2024
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Elton John: "Cerco ancora l'approvazione di mio padre"

La pop star confessa le difficoltà con suo padre, che non è mai andato a un suo concerto né si è complimentato con lui. Ma non porta rancore

Elton John

Elton John

Elton John ha venduto più di 300 milioni di dischi in tutto il mondo ed è diventato una delle pop star più famose di sempre, ma nessuna di queste imprese ha convinto suo padre a complimentarsi con lui. Stanley Dwight (il vero nome di Elton John è Reginald Kenneth Dwight) era un tenente dell'aeronautica britannica e non ha mai assistito a un concerto del figlio né ha mai mostrato un pizzico d'orgoglio per i suoi successi. La relazione fra i due è rimasta tesa fino alla sua morte, avvenuta nel 1991, e non c'è mai stata una riconciliazione.

Elton John cerca l'approvazione del padre

In occasione dell'uscita della sua nuova autobiografia, intitolata 'Me', Elton John ammette di avere passato l'intera carriera "cercando di mostrare a mio padre di quale pasta ero fatto. Per quanto strano possa suonare, cercavo solo la sua approvazione e ancora la sto cercando, nonostante sia morto da quasi trent'anni". Questa osservazione non è accompagnata da risentimento. Il cantante ritiene infatti che suo padre fosse "un prodotto del suo tempo", che fosse "emotivamente rachitico", rigido e intrappolato in un matrimonio infelice. Papà Stanley e mamma Sheila Eileen erano infatti "come l'acqua e l'olio, non avrebbero mai dovuto sposarsi. Invecchiando mi è stato sempre più evidente cosa hanno passato e cosa hanno tentato di fare per il mio bene, a spese della loro stessa felicità" (a titolo di cronaca: i genitori alla fine divorziarono quando Elton aveva quattordici anni). Parlando ancora del padre, aggiunge: "Non è mai venuto a uno dei miei spettacoli e non mi ha mai scritto una lettera per dirmi 'Ben fatto', ma onestamente non credo che sapesse come farlo". Leggi anche: - David Bowie, tre canzoni inedite all'asta. Ecco il demo - The Batman: Zoe Kravitz sarà Catwoman - Booker Prize 2019, vincono Margaret Atwood e Bernardine Evaristo