Con un patrimonio stimato di 193,2 miliardi di dollari, Elon Musk è ad oggi uno degli uomini più facoltosi del mondo. Il suo successo nell’imprenditoria a livello internazionale sembra essere inarrestabile, seppure siano in molti (soprattutto a sinistra) a non apprezzare particolarmente il suo approccio e le posizioni che spesso condivide nei suoi discussi tweet. Personaggio da molti punti di vista controverso, Musk è quotidianamente al centro delle cronache per le sue uscite e le sue nuove idee imprenditoriali. Ecco dunque tutto quello che è necessario sapere su di lui per comprenderlo meglio il suo genio (e la sua sregolatezza).
Chi è Elon Musk: i primi anni di carriera
Musk nasce il 28 giugno nel 1971 in Sudafrica ed è per metà sudafricano (dal lato paterno) e per metà canadese (la madre Maye è nata a Regina). Si è detto a lungo che il padre possedesse una miniera di smeraldi in Zambia, ma a quanto pare (come confermato sia da Musk sia dalla madre) si è trattato un’enorme fake news circolata a partire dal 2014. Per quanto riguarda la sua giovinezza, piuttosto, si sa con certezza che il fondatore di Tesla riuscì a creare all’età di soli 12 anni un videogioco che avrebbe poi venduto ad un magazine di informatica. Si sarebbe trattato dunque del suo primo vero progetto imprenditoriale, grazie al quale Musk già aveva dimostrato le sue indubbie e precoci capacità di businessman. Dopo aver frequentato la Queen’s University a Kingston in Ontario, Musk si trasferì alla University of Pennsylvania, dove avrebbe ottenuto una doppia laurea in Fisica e in Economia nel 1997. Comprese le enormi potenzialità di internet già ai tempi, decise di abbandonare il settore per il quale aveva studiato fondando Zip2, un’azienda che offriva consulenze ai primi giornali online dell’epoca. Dopo la vendita dell’azienda a Compaq nel 1999 l’imprenditore fondò X.com, un’azienda di servizi finanziari che si sarebbe presto trasformata nel gigante Paypal, acquistata da eBay nel 2002 per 1,5 miliardi di dollari.
L’ascesa e la corsa verso lo spazio
Nel giro di qualche anno Elon Musk iniziò ad “alzare la testa verso il cielo”, rendendosi conto delle opportunità che lo spazio gli avrebbe offerto. Lamentando il costo stellare (è il caso di dirlo) dei principali razzi interspaziali, Musk fondò nel 2002 Space Exploration Technologies (SpaceX), con la prospettiva di costruire navicelle dal costo molto più contenuto. Presto riuscì così a mandare nello spazio le sue prime due creature, Falcon 1 e Falcon 9, lanciate rispettivamente nel 2006 e nel 2010. Ad oggi, SpaceX è ancora una delle società leader del settore e ha tra l’altro promesso di poter portare gli astronauti sulla Luna entro il 2025, come parte del progetto Artemis, sviluppato dalla Nasa.
Il successo di Tesla
A lungo interessato alle macchine elettroniche, Elon Musk è stato nel 2004 uno dei fondatori di Tesla Motors, creata con l’aiuto dei colleghi imprenditori Martin Eberhard e Marc Tarpening. La prima macchina dell’azienda, la Roadster, è sbarcata sul mercato due anni dopo, promettendo ai clienti di poter macinare 408 chilometri con una sola ricarica. Musk ha apportato alle sue auto un tocco molto personale, che le avrebbe differenziate in maniera sostanziale dagli altri veicoli elettrici in circolazione da lui considerati ben poco interessanti. Le sue macchine, infatti, avrebbero dovuto avere un look sportivo e avrebbero dovuto essere in grado di passare da 0 a 97 km all’ora in soli 4 secondi. Una sfida certamente ambiziosa, che l’imprenditore può dire di aver vinto: la sola Model 3, arrivata nel mercato nel 2017, era infatti diventata in breve tempo la macchina elettrica più venduta di sempre.
I recenti progetti tech: Starlink e l’acquisizione di Twitter
Più di recente, Elon Musk ha ulteriormente ampliato il suo raggio d’azione sul mondo della tecnologia, prima progettando il sistema di internet satellitare Starlink (regalato al popolo ucraino fin dai primi mesi dell’occupazione russa) e poi comprando nell’aprile 2022 Twitter, uno dei più grandi social network al mondo, per 44 miliardi di dollari. Attivo sulla piattaforma con i suoi discussi tweet fin dal 2009, Musk ha però annunciato di voler rinunciare alla carica di Ceo (dopo un sondaggio lanciato sul social) in favore di una donna: a maggio 2023, dunque, Linda Yaccarino è stata annunciata come sua sostituta ufficiale a capo dell’azienda.