Lunedì 2 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Elisabetta Canalis a Belve: “Con Vieri una relazione tossica. Clooney? Amore vero, nessun contratto”

La showgirl parla dei suoi amori, ma anche della fine dell’amicizia con Maddalena Corvoglia con cui ha condiviso l’esperienza a ‘Striscia la Notizia’

Elisabetta Canalis ospite a 'Belve'

Elisabetta Canalis ospite a 'Belve'

Roma, 2 dicembre 2024 - Non solo Sonia Bruganelli. Tra gli ospiti della terza puntata di ‘Belve’ c'è anche Elisabetta Canalis, che racconta i momenti più importanti della sua vita e della sua carriera, le amicizie e gli amori. A partire dall'ex calciatore Bobo Vieri con cui – ammette – "ho toccato il fondo". "Era una relazione tossica, mi ha traumatizzata. Non c'era fedeltà da parte sua. Ho cercato di picchiarlo in un bar, ci hanno dovuti separare", ricorda la 46enne showgirl sarda. "Io lo lasciavo, poi lo vedevo con altre e mi arrabbiavo – aggiunge –. Mi ha segnata molto quella storia, ho toccato il fondo. Si creano delle dinamiche tossiche, non paritarie che poi ti traumatizzano".

Immancabile la domanda sulla chiacchierata storia con George Clooney, con cui spiega non è scattato il colpo di fulmine. "È l'uomo che mi ha insegnato che si può amare una persona che ti ama", rivela Canalis. Ma Francesca Fagnani instilla il dubbio: "Ma era un fidanzamento vero? Ha firmato contratti?". "No, è una stronzata", replica secca l'ex velina, che però confessa: "Ho avuto amori più grandi. È finita perché me ne sono andata e lui non mi ha fermato".

"Perché si è interrotta l'amicizia con Maddalena Corvaglia?", domanda quindi Fagnani. "Io non facevo bene a lei, lei non faceva bene a me", dice Canalis che con l’ex velina bionda ha condiviso l’esperienza di ‘Striscia la Notizia’. Avete fatto pace? "Ci parliamo. Le voglio un bene dell'anima, ma la vita ci ha allontanato. Questo non vuole dire che non ci rincontreremo", dice.

Nel corso dell'intervista Canalis parla anche del "disordine alimentare" di cui ha sofferto "dai 15 a 20 anni". "Un disturbo di quel tipo non va mai via, lo gestisti con l'età e con la terapia - spiega -. A me ha fatto molto bene lavorare, perché il lavoro mi ha dato tanta sicurezza".