Venerdì 26 Luglio 2024
MARCO MANGIAROTTI
Magazine

Masterchef, Eleonora Riso: “Dedico la vittoria ai disagiati come me”

“La fragilità può diventare forza. Sono felice di poter essere di ispirazione per altre ragazze”

Eleonora Riso ha vinto Masterchef

Eleonora Riso ha vinto Masterchef

Livorno, 2 marzo 2024 – Cucina le paure, timida e silenziosa, "non snob, se potessi starei sempre in cuffie". Ma anche una diva dentro. Eleonora Riso e sorriso è la trionfatrice di Masterchef, un caso antropologico e un case history da studiare nella generazione dai millenials ai Minions, fra la X e la Z, l’elogio della fragilità coraggiosa. Sfata tutti i luoghi comuni sui giovani d’oggi davanti ai fornelli, piatti di cromatica eleganza, cotture, consistenze e contrasti spiazzanti, tecnica e talento geniali. Autodidatta in corsa, straordinaria. Livornese, 27 anni, fiorentina d’adozione, chef de rang ("cameriera è mestiere umile e importante") al fiorentino Cibreo, Eleonora è diventata grande scalando i suoi limiti e insuccessi, come l’università non portata a termine.

"Cercando di placare il caos che avevo dentro, ricercando un minimo di equilibrio", con un menu semplice e giocoso. Molto rischioso e complicato. Ispirato al concetto giapponese di “ichigo ichie”, da Nonno Umami a Pelle Ribelle . Il pesce laccato a modo suo.

E Niccolò?

"Rapporto assurdo fra due persone assurde".

La mission del menu finale?

"È stato un rischio, volevo divertire e stupire, che è la cosa più ganza quando mangi qualcosa di nuovo, come la gommosità a sorpresa di un mochi, il dolce giapponese che uccide".

Che cos’è il concetto dell’ichigo ichie ?

"L’ho scoperto in un piccolo libro. Vivere appieno il presente, non rimandare, provare cose mai fatte prima, cambiando le cose se non ci sentiamo bene, rincorrendo i momenti speciali e respirando".

Che cosa le resta della vittoria di Masterchef?

"I soldi (centomila euro), primo mattone per il futuro che voglio, il libro per Badini & Castoldi, Laboratorio di Sapori - 80 ricette ganzissime , il Corso a Parma, non vedo l’ora. Poi l’aver imparato tutto, fidarsi di se stessi, ridere un po’ di più e soffrire di meno. I giudici sono stati incredibili, non credevo di trovare tanta umanità. Dedico questa vittoria ai disagiati come me; sto alla grande, riduttivamente parlando, dopo un percorso di montagne russe, picchi di emozioni e delusioni (come si fa a sbagliare la pasta in esterna), l’elettrocardiogramma di un delirio".

Che cosa è ganzo in cucina?

"Sperimentare, provare, la conoscenza, ci sono i miei esperimenti, come in un vero laboratorio. Io viaggio con la mente in giro per il mondo, ricercando i sapori del mondo. Ma senza aver mai viaggiato, in realtà. Per ansia, soldi, non vado neanche al ristorante per impegni di lavoro".

Anche il Giappone è stato un viaggio mentale?

"Letto sui libri, visto, come materia prima e ricette, su YouTube. La tecnica l’ho imparata lì, poi riprovata quando era possibile a casa, ma in verità ho imparato a cucinare durante le prove di Masterchef. Eseguendo, ho capito che sarei stata in grado di rifare tutto quel che vedevo e avevo già in testa, o imparare cose nuove dagli chef nei test. Come nell’esperienza da Uliassi, tre stelle Michelin, dove ho scoperto la pasticceria".

Abitare in una casa in mezzo al bosco rimane il suo sogno?

"È già una scelta della mia vita (la comune in mezzo alla natura, ndr ) che vorrei diventasse un progetto incredibile. Trovare un casale nella campagna toscana, farci quello che mi pare, coltivare, allevare, avere le api, cane e gattini, dare da mangiare. Cucina e tutto il resto. Stare bene insieme. Vicino a Firenze o in Maremma".

È stata per poco oggetto di attacchi social, come si è difesa?

"Mi hanno dato della drogata, l’ho presa bene, mi è scivolata addosso. Mi ha fatto quasi sorridere, ma mi ha stupito, è gente che non sa nulla di me".

E’ diventata un’ispirazione per molte donne e una generazione, cosa prova?

"Aver imparato che la fragilità può essere un punto di forza per me e per gli altri mi rende felice, non me l’aspettavo. Ci sono ancora troppi tabù a parlare di debolezza, se nel mio piccolo sono riuscita a trasmettere questo messaggio ne sono orgogliosa".