Lunedì 2 Settembre 2024

Cucciolo di elefante marino ucciso a bastonate in Sudafrica. Non ne nasceva uno da decenni

La specie non veniva avvistata nella zona da molti anni. Il piccolo è stato massacrato a soli due giorni di vita. Caccia ai responsabili

Un foto del cucciolo di elefante marino con la madre a poche ore dalla nascita (Facebook - Tidy Towns Buffalo City)

Un foto del cucciolo di elefante marino con la madre a poche ore dalla nascita (Facebook - Tidy Towns Buffalo City)

Roma, 2 settembre 2024 – Una buona notizia che diventa tragedia. Violenza gratuita che fatica a trovare un perché. Giovedì scorso un’elefantessa marina aveva dato alla luce un cucciolo sulla costa sud-orientale dell’Africa: era la prima nascita della specie registrata da decenni. Ma solo due giorni dopo, il piccolo è stato trovato morto sulla spiaggia, ucciso a bastonate. Non è ancora chiaro chi siano i responsabili, ma secondo le testimonianze si tratterebbe di due individui che l’hanno colpito fino a ucciderlo.

Kevin Cole, dell’East London Natural Museum, ha spiegato a News24 che gli elefanti marini sono rari in questa parte della costa, dal momento che il loro habitat usuale sarebbe più a sud, sulle isola sub-antartiche: “La specie non è mai stata avvistata nella riserva negli ultimi decenni”. Cole ha detto che proprio per questo motivo “l’Acquario e il Museo della città avevano attivato un piano di sorveglianza 24 ore su 24 per salvaguardare la grande foca femmina che si era stabilita su una spiaggia tranquilla”. Sabato era stato avvistato per la prima volta il cucciolo neonato, in ottima salute. 

Dopo una prima ispezione in giornata, tutto sembrava andare per il meglio. Ma nel pomeriggio di sabato, quindi poche ore dopo, il museo ha ricevuto una telefonata in cui si diceva che la madre e il cucciolo erano stati attaccati. Gli operatori hanno subito raggiunto la costa, ma ormai era troppo tardi: il cucciolo di elefante marino era stato colpito a morte. La madre era ormai scomparsa nell'oceano e non restava che recuperare il corpo del piccolo per conservarlo al museo