Lunedì 25 Novembre 2024
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Pronti per l'eclissi lunare di luglio 2019? Ecco la data da segnare

La volta celeste celebra il lancio della missione Apollo 11. Il mese di luglio spettacolare per le osservazioni planetarie: prima dell'eclissi le 'notti dei pianeti giganti'

Un'eclissi parziale di Luna (Ansa)

Un'eclissi parziale di Luna (Ansa)

Roma, 6 luglio 2019 - Dopo lo spettacolo in Cile e Argentina, è ancora tempo di eclissi (lunare) in questo luglio 2019. E stavolta il cielo celebrerà l'Apollo 11: la sera del 16 luglio, a 50 anni esatti dal lancio della missione, un'eclissi parziale di Luna sarà ben visibile anche dall'Italia. La parte di luna oscurata dal cono d'ombra della Terra sarà per circa 2/3. L'eclissi avrà inizio alle 18.42, e da quel momento inizierà il crepuscolo, sarà più visibile tra le 20 e le 21 e raggiungerà il suo picco tra le 22 e le 22.30. 

A differenza dell’eclissi di Sole, l'eclissi lunare non richiede particolari accorgimenti e può essere guardata tranquillamente a occhio nudo. Per godersi a pieno lo spettacolo si può ricorrere a binocoli e telescopi recandosi in luoghi alti e lontani dalle luci.

Gli altri spettacoli del cielo

L'evento sarà anticipato dalle 'notti dei pianeti giganti', che il 12 e 13 luglio porteranno tutti gli appassionati con il naso all'insù per osservare Giove e Saturno. A ricordarlo, insieme agli altri appuntamenti celesti di luglio, sono gli esperti dell'Unione astrofili italiani (Uai).

Nelle prossime settimane si moltiplicheranno le occasioni per ammirare il cielo: con il solstizio d'estate ormai alle spalle, le notti inizieranno lentamente ad allungarsi. "Dal 1 al 31 luglio la durata del giorno diventerà più breve di circa 44 minuti", spiegano gli astrofili. La Terra, 'rapita' dai preparativi per i festeggiamenti lunari, prenderà letteralmente le distanze dal Sole: tra il 4 e il 5 luglio raggiungerà l'afelio, il punto di massima distanza dalla stella, pari a oltre 152 milioni di chilometri.

Per intrattenerci nell'attesa dell'eclissi lunare, Saturno darà il suo spettacolo il 9 luglio, giungendo all'opposizione: "il pianeta si troverà nelle condizioni ideali per l'osservazione, raggiungendo il massimo intervallo di visibilità (potremo seguirlo in cielo per tutta la notte), la massima luminosità e la minima distanza dalla Terra (pari a 1 miliardo e 351 milioni di chilometri). Un'opportunità da non perdere per osservare con il telescopio gli splendidi anelli che lo circondano", sottolinea la Uai. Grazie alla visibilità ancora ottimale di Giove, che è stato all'opposizione il mese scorso, luglio sarà davvero spettacolare per le osservazioni planetarie: per questo la Uai ha invitato le associazioni a dedicare le serate del 12 e 13 luglio all'osservazione dei pianeti giganti, le cosiddette 'notti dei giganti'. "Con un buon telescopio - aggiungono gli astrofili - si potrà osservare anche Plutone nelle condizioni migliori, dato che sarà all'opposizione il 14 luglio".

Eventi per celebrare l'allunaggio

Per celebrare il 50esimo anniversario della partenza della missione e lo storico allunaggio nella notte tra il 20 e il 21 luglio, l'Istituto nazionale di astrofisica ha in programma numerosi eventi organizzati dalle sedi Inaf per divulgare, raccontare e appassionare il pubblico ai temi scientifici, con particolare riguardo alla Luna, e riportati da Media Inaf, il notiziario online dell'Istituto. Ci saranno eventi a Milano, Torino, Bologna, Padova e altre città ancora.