Con i suoi sei metri di lunghezza lo squalo bianco è il più grande pesce predatore dei mari esistente. Ma messo di fianco al megalodonte sembrerebbe un cucciolo: lo squalo estinto da ormai tre milioni di anni in media raggiungeva i 16 metri, come un autobus di linea. Dimensioni terrificanti, che lo hanno reso un oggetto di studio prediletto dai paleontologi e il protagonista perfetto per una valanga di b-movie. Un team di ricercatori adesso ne ha calcolato le misure e le proporzioni, fornendo stime più precise rispetto a quelle ipotizzate finora. Determinare le dimensioni dell'Otodus megalodon (o Carcharocles megalodon) non è un'operazione semplice, visto che l'animale è noto solo per frammenti di vertebre e per i denti fossili – che, per inciso, erano grossi come la mano di un uomo adulto. Le stime sulla sua lunghezza utilizzano di solito come metro di paragone lo squalo bianco, ma gli studiosi della University of Bristol e della Swansea University hanno ampliato le specie di riferimento aggiungendone altre quattro viventi, simili al lontano parente per fisiologia e ruolo nell'ecosistema: lo squalo mako, il mako a pinna lunga, lo squalo salmone e lo smeriglio. Utilizzando dei modelli matematici applicati a questi animali "analoghi", gli studiosi hanno dedotto il tasso di crescita del megalodonte. Secondo i risultati ottenuti, un esemplare di 16 metri aveva una testa lunga circa 4,65 metri, una coda di 3,85 metri e una pinna dorsale alta 1,62 metri, più o meno quanto un essere umano. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports. Leggi anche: - Anche gli squali hanno una vita sociale: frequentano gli stessi 'compagni' per anni- La sorprendente dieta degli squali bianchi: ecco cosa mangiano- Squalo bianco a rischio estinzione nel Mediterraneo
MagazineEcco quanto era grande lo squalo più grande mai esistito