Lunedì 30 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

"È un monumento di Marilyn" Salva la villetta di Los Angeles

Il Consiglio comunale di Los Angeles ha approvato all'unanimità una mozione per designare la villetta di Brentwood dove Marilyn Monroe trascorse gli ultimi anni della sua vita come monumento storico e culturale, sospendendo così il permesso di demolizione.

"È un monumento di Marilyn" Salva la villetta di Los Angeles

La villetta di Brentwood dove Marilyn Monroe trascorse gli ultimi anni della sua vita e dove venne trovata morta il 5 agosto 1962, a 36 anni, è salva, per il momento. Il permesso per demolirla accordato al proprietario è stato infatti sospeso. L’insurrezione dei fan e l’impegno delle associazioni che si stanno battendo per preservare il patrimonio della città hanno spinto il Consiglio comunale di Los Angeles ad avviare l’iter per designare la villetta monumento storico e culturale della città, passaggio che di fatto la rende inviolabile dalle ruspe. La mozione per avviare l’esame dello chalet nel lussuoso quartiere di Brentwood è stata presentata dalla consigliera Traci Park e approvata all’unanimità dall’assemblea. Il voto di 12 a 0 a favore della difesa della casa che la diva delle dive comprò a inizio anni ‘60 ha obbligato il Consiglio per l’Edilizia e la sicurezza della città a revocare il permesso di demolizione rilasciato la settimana scorsa. "È un primo passo, l’iter per il riconoscimento a bene storico-artistico, può essere lungo e imprevedibile. Ma vigileremo da vicino", ha commentato l’associazione LA Conservancy. La villetta è uno chalet in stile spagnolo, 270 metri quadrati su un unico piano, con giardino e piscina sul retro. Costruita nel 1929, la Monroe l’aveva comprata nel ’61, dopo il divorzio da Arthur Miller.