Sanremo, 8 febbraio 2023 – Con il suo charme diventato leggenda, Drusilla Foer approda a sorpresa sul palco dell’Ariston. Entrerà a braccetto con una ragazza italo-iraniana e le due leggeranno un testo sui diritti negati nel fantomatico Paese Sanremo: l’isola che non s’è, il luogo non luogo che – tra il serio e il faceto, come è nello stile ironico ed elegantemente dissacrante di Drusilla – diventerà il simbolo di tutti i paesi in guerra, dove i diritti umani e delle donne non esistono più.
Chi è Drusilla Foer
Al secolo Gianluca Gori, la “signora bene” Drusilla è un personaggio iconico del teatro e delle tv, esplosa l’anno scorso a Sanremo con un magistrale monologo sul genere e le identità. È una donna poliedrica: cantante, attrice, scrittrice e drammaturga, nella fantasia di Gori è una donna che scimmiotta una gloriosa star degli anni che furono, con amore tanto importanti quanto improbabili e segreti. Vedova da un fantomatico ricco marito, Drusilla affronta il mondo con ironia, sarcasmo e “savoir faire”.