Domenica 1 Settembre 2024
PADRE ENZO FORTUNATO
Magazine

Dove San Francesco inventò il presepe

Padre Enzo Fortunato porta in Raiuno un racconto sui luoghi sacri del Natale, dal presepe di San Francesco a Betlemme, per ricordare il messaggio di pace di Cristo. Un viaggio tra storia, spiritualità e corporeità per riscoprire il mistero dell'Incarnazione.

Dove San Francesco inventò il presepe

Dove San Francesco inventò il presepe

di padre Enzo Fortunato

Domani su Raiuno (Le note di Natale, ore 23,30) vi porterò a Greccio, dove san Francesco ha inventato il presepe. Una risposta alla guerra, al Papa, all’aggressività dominante delle Crociate. Poi andremo a Scala, in Costiera amalfitana, il luogo dell’armonia che ispirò San Alfonso Maria de’ Liguori nella composizione del canto natalizio per antonomasia, Tu scendi dalle stelle. E poi risaliremo alle origini, a Betlemme e Nazareth, a quella notte che ancora scandisce il nostro tempo in un prima e un dopo Cristo. C’è stato un giorno, in cui nascere ha significato lo spezzarsi di un tempo ciclico e la sua apertura al futuro. Quel giorno è nato il figlio di Dio. Per di più, in una grotta "al freddo e al gelo" tra un bue e un asinello. Non c’è nascita più rivoluzionaria di questa.

Ma come raccontare allora “la” storia per eccellenza per “sorella” televisione? E come farlo senza dimenticare il monito di Benedetto XVI ("Il Natale non è una favola per bambini, ma la risposta di Dio al dramma dell’umanità in cerca di vera pace")? È necessario recarsi fisicamente in quei luoghi sacri cercando di farne risuonare la spiritualità, la forza, la storia. Un racconto sempre in cammino, a misura d’uomo, dove si possa percepire come ogni parola non sia semplicemente astratta ma espressione di un corpo che la sente e che la vive. Non è anche questo il messaggio ispirato dal mistero dell’Incarnazione?

San Francesco nel suo presepe volle rendere presente attraverso la sua corporeità il Natale di Betlemme, "la festa delle feste". Eppure ancora oggi, come scriveva Ungaretti, Non v’è pace nel cuore dell’uomo / Anche con Cristo e sono venti secoli / il fratello si scaglia sul fratello / Ma c’è chi ascolta il pianto del bambino / che morirà poi in croce fra due ladri?