Più che una moda temporanea, il dot make-up rappresenta una tendenza intramontabile che attraversa diverse epoche e torna a cicli alternati. Le sue radici riportano ad antiche tradizioni indiane. Questa pratica, poi, ha avuto origine negli anni ’60 - reso iconico dalla famosa modella Twiggy – e ha guadagnato popolarità nel moderno street style. Coloro che l'hanno sperimentato per più di una settimana affermano di non poterne più fare a meno, poiché il trucco con i puntini enfatizza gli occhi con una facilità che rende accessibile anche a chi è meno abile con eyeliner, matite e pennelli. Alla sfilata AI 2022-23 di Giorgio Armani Privé le modelle in passerella hanno mostrato proprio questo dettaglio curioso, attirando l’attenzione del pubblico: invece del classico cat-eye, le top model avevano dei piccoli pois neri sulle palpebre inferiori, realizzati seguendo, per l’appunto, la tecnica del dot eyeliner.
Come fare il dot make-up
La bellezza del dot make-up risiede proprio nella sua semplicità di realizzazione. Gli eyeliner a pennarello con punta in feltro sono particolarmente efficaci per ottenere i migliori risultati, ma con un po’ di pratica si possono usare bene anche gli altri generi, dalle matite alle formule liquide. Per garantire una durata prolungata dell'effetto a puntino, si può provare a opacizzare la palpebra con una leggera cipria in polvere, rimuovendo eventuali eccessi con un pennello. In aggiunta all'utilizzo dell'eyeliner classico, nero, la tecnica del trucco a puntini può essere realizzata anche con l’applicazione di strass e perline, proprio come si vede fare spesso nell’alta moda, in tv e al cinema. A seconda degli effetti desiderati e delle dimensioni del viso e degli occhi, alcuni possono posizionare il puntino di più verso l'angolo interno o quello esterno dell'occhio. Una volta disegnati o applicati i puntini, ci sono diverse possibilità. La palpebra può essere lasciata al naturale, senza eye shadow, oppure può essere delineata solo da una riga o linea di eyeliner nero. In alternativa, seguendo la tendenza del color-block (con il trucco pieno e intenso, senza sfumature), si può truccare con un abbondante strato di prodotto di un'unica tonalità.
A chi sta bene
Lo stile del dot make-up può adattarsi bene a diversi tipi di volto, ma è particolarmente efficace per alcune caratteristiche individuali. Per esempio può aiutare ad aprire e ingrandire gli occhi soprattutto se sono un po’ piccoli o allungati, a mandorla. Sta bene anche a chi ha ciglia inferiori abbastanza lunghe e spesse. Di solito conferisce un aspetto giovane e fresco. Parallelamente, è perfetto per chi apprezza lo stile retrò di sessant’anni fa, per chi ama cambiare e per chi desidera un’immagine anti-convenzionale, fuori dagli schemi tradizionali.
Consigli
L'eyeliner a puntini sotto la rima inferiore delle ciglia è una scelta che si adatta bene a tutti, poiché mette in risalto lo sguardo e lo rende magnetico. Tuttavia, per chi ha occhi tondi e sporgenti o per chi ha occhiaie profonde, il dot make-up potrebbe non essere l’ideale; in tal caso, è preferibile optare per la classica linea regolare, tracciata con una matita. Ottenere una linea impeccabile di eyeliner, uniforme su entrambi i lati e senza sbavature, richiede una mano ferma ed esperienza, motivo per cui molte persone finiscono per evitare questa tecnica. Però si può sempre provare e sperimentare più volte. Le Feste di fine anno alle porte potrebbero rappresentare una valida occasione.