Giovedì 26 Settembre 2024
BARBARA BERTI
Magazine

Dolci in forno, ma con eleganza. Arriva Csaba dalla Zorza la regina del galateo

Csaba dalla Zorza, nuovo giudice di Bake Off Italia

Csaba dalla Zorza, nuovo giudice di Bake Off Italia

"Appena sono arrivata ho apparecchiato con cura la tavola dei giudici, come l’avevano sistemata loro proprio non andava bene!". A dispetto dell’immagine algida di “regina delle buone maniere“, ride e scherza Csaba dalla Zorza, scrittrice e conduttrice tv che da quest’anno si aggiunge al cast di Bake Off Italia, il dolce cooking show di Real Time (canale 31) al via stasera con la conduzione di Benedetta Parodi. La dama che ha fatto delle buone maniere a tavola il suo marchio di fabbrica, grazie anche al programma Cortesie per gli ospiti (appena partiti, sempre su Real Time, i nuovi episodi), affiancherà Ernst Knam, Clelia D’Onofrio e Damiano Carrara nel giudicare i 16 pasticceri amatoriali protagonisti dell’ottava edizione del programma, ancora a Villa Borromeo d’Adda ad Arcore.

Riapre il tendone di Bake Off Italia: i dolci si cucinano con la mascherina?

"Assolutamente no! Il canale e la casa di produzione sono stati bravi a trasformare ciò che poteva essere un problema, legato al distanziamento sociale e alle altre norme da rispettare, in opportunità. Nella nuova edizione non ci saranno le esterne, ma tante sorprese".

La prima sorpresa è proprio lei...

"Sì, mi aggiungo ai tre storici giudici ma con un ruolo minore. Quest’anno ho preferito fare un’entrata soft...".

Significa che la rivedremo anche nella nona edizione?

"Di questi tempi fare progetti così a lungo termine è un po’ come fare programmi di Governo! Diciamo che per me è stata un’esperienza positiva (le puntate sono state registrate in estate, ndr) e spero di darle un seguito".

Che giudice è?

"Severa sull’aspetto estetico e sul gusto del dolce ma sulla tecnica, a differenza di Ernst e Damiano, sono più buona, anche per dare un incoraggiamento ai concorrenti. Amo fare i dolci ma non ho la mano del pasticcière, mi ritengo una pasticciera mancata perché dopo il diploma in cucina tradizionale francese alla scuola parigina “Le Cordon Bleu” avrei voluto fare anche il corso in pasticceria, però ho preso altre strade...".

Qual è il suo dolce ideale?

"Io sono figlia della pasticcerìa francese, amo le torte belle, che si possono decorare, ma non mi piacciono le torte moderne con tutti quei coloranti... e anche su questo tra me ed Ernst e Damiano ne vedrete delle belle!".

Prossimi impegni?

"In autunno esce il nuovo libro, The Modern Cook per Guido Tommasi Editore. Sono 120 ricette di cucina moderna che racchiude le nostre tradizioni. In pratica racconto i modi di cucinare delle nostre nonne: dalla stagionalità al chilometro zero, all’attenzione per ridurre l’apporto proteico animale e altri accorgimenti che prima erano una necessità e che oggi sono tornati sulle nostre tavole".