Lunedì 30 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Diventa ’green’ il Mammouth di Zerocalcare a Rebibbia

Diventa ’green’ il Mammouth di Zerocalcare a Rebibbia

Progetto di restauro sostenibile su un’opera di street art romana. Accade al Mammuth di Rebibbia, trasformato in eco-murale grazie all’uso di ecopitture fotocatalitiche e purificatrici di aria, che trasformano gli agenti inquinanti (come ossidi di azoto e zolfo, benzene, formaldeide e monossido di carbonio) in molecole di sale. Tutto, grazie a una cordata di realtà rivolte al green capitanata da Yourban 2030 e Atac.

Il murale nel piazzale della Metro Rebibbia è stato realizzato nel 2014 da Zerocalcare grazie alla collaborazione tra ATAC e AIE, Associazione Italiana Editori, per la 13ª edizione di Più Libri Più liberi, Fiera Nazionale della piccola e media editoria e con la curatela di 999 Contemporary. L’opera rientra nel progetto di ATAC finalizzato al riposizionamento e all’aumento della percezione di decoro delle infrastrutture del trasporto pubblico di Roma.

Con questo restauro green, Yourban 2030, l’associazione rivolta alla diffusione dell’Agenda 2030 - dopo aver lanciato a Ostiense il primo e più grande eco murale d’Europa nel 2018 - torna con un’altra sfida: usare interventi di tecnologia green non solo per nuove opere ma anche per la riqualificazione di quelle già esistenti. I 60 mq restaurati equivalgono alla presenza di 2,4 alberi in più mentre viene eliminato ogni giorno dall’area in questione quanto prodotto da 12,8 auto a Benzina Euro 6 ovvero 34,1 Kg di CO2. A curare il restauro è stata una giovane artista friulana, Maria Bressan in arte Rosmunda, muralista e illustratrice italiana che vive e lavora a Carrara e ha molto a cuore le tematiche sociali e ambientali.