Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Diritti digitali in Europa: ecco la dichiarazione che mette al centro i cittadini

L’Europa ha messo a punto la dichiarazione UE sui diritti digitali, un impegno concreto per mettere la tecnologia al servizio di individui, imprese e società

Diritti e principi digitali

Diritti e principi digitali

Dopo un negoziato tra il Parlamento europeo, la Commissione e gli Stati che formano la Comunità Europea è stata redatta la bozza ufficiale della dichiarazione europea sui diritti e sui principi digitali per il decennio digitale, il programma strategico sulla trasformazione digitale dell'Europa che si concluderà nel 2030. Un primo passo molto importante per ribadire quali siano i valori fondamentali da mettere al centro del dibattito “digitale” nel contesto europeo e le regole che i nuovi strumenti tecnologici devono rispettare. Il testo dovrà essere approvato dagli Stati membri e potrebbe essere firmato – questo l’auspicio della presidenza ceca di turno - dalle tre istituzioni cofirmatarie (Consiglio, Parlamento europeo e Commissione) durante il Consiglio europeo di dicembre.

Individui al centro della trasformazione digitale

“La nuova dichiarazione europea sui diritti e sui principi digitali – si legge nella nota di Ivan Bartos, vice primo ministro ceco per la Digitalizzazione e ministro dello Sviluppo regionale – illustra la via da seguire a livello europeo per la trasformazione digitale delle nostre società ed economie. Promuovere e proteggere i nostri valori nell'ambiente digitale è essenziale, che si tratti della vita privata, del controllo individuale sui dati, della parità di accesso ai servizi e all'istruzione, di condizioni di lavoro giuste ed eque, della partecipazione allo spazio pubblico o della libertà di scelta”. Il testo della nuova dichiarazione elenca anche tutti i diritti pertinenti nel contesto della trasformazione digitale e dovrebbe diventare il punto di riferimento per le imprese e gli altri portatori di interessi che sviluppano e diffondono nuove tecnologie. Al centro del dibattito e delle nuove strategie digitali - secondo quanto stabilito nella dichiarazione - dovrebbero esserci gli individui, con regole che garantiscano solidarietà, inclusione, connettività, istruzione, formazione, competenze digitali e l'accesso ai servizi digitali online.

Libertà di scelta e tecnologie sostenibili

Un altro passaggio molto importante definito dalla dichiarazione sui diritti e principi digitali europei è quello che mette in risalto la necessità di libera scelta nelle interazioni con algoritmi e sistemi di intelligenza artificiale e la definizione di un ambiente digitale equo per tutti i cittadini e le aziende europee. Nel testo si chiede anche di aumentare la sicurezza e la protezione nell'ambiente digitale, in particolare per i minori e i giovani. Ultimo, ma non meno importante, è il contesto green al quale dovranno orientarsi le scelte europee nel corso della trasformazione digitale. Nel testo, infatti, si legge che “gli Stati membri, il Parlamento e la Commissione si impegnano inoltre a sostenere lo sviluppo e l'uso di tecnologie sostenibili”.