Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

I dinosauri gattonavano, proprio come i bambini

Lo sostiene una ricerca eccezionale, effettuata su fossili di un particolare tipo di dinosauro

Gattonare, che bello!

Gattonare, che bello!

In base a una complessa ricerca pubblicata su Scientific Reports, alcuni scienziati hanno raccolto evidenze del fatto che un tipo particolare di dinosauri, prima di imparare a camminare su due zampe, gattonava come i bambini di umano: si tratta di un comportamento rarissimo, nel mondo animale, e che ora sappiamo riguardare un dinosauro sauropoda identificato con il nome scientifico di Mussaurus patagonicus. I DINOSAURI GATTONAVANO COME I BAMBINI In base a quanto si legge nel paper, al momento della nascita il Mussaurus era grande pochi centimetri e poteva stare nel palmo di una mano. Nel giro di otto anni raggiungeva una tonnellata di peso e proprio l'incremento notevole delle dimensioni, insieme ai cambiamenti nella struttura del corpo, facevano sì che avesse uno sviluppo motorio simile a quello degli umani. In estrema sintesi, nelle prime fasi della vita la maggior parte del peso corporeo era concentrato sul muso e sulle spalle, cosa che spingeva il Mussaurus a muoversi su quattro zampe, appoggiandosi a quelle anteriori. Con il trascorrere del tempo, il centro di gravità e il peso si spostavano verso la regione pelvica, incoraggiando il passaggio dallo stato di quadrupede a quello di bipede. Gli esemplari adulti si spostavano restando in piedi sulle zampe posteriori. UNO STUDIO COMPLESSO L'eccezionalità di questa ricerca è rappresentata dal fatto che è molto difficile potere studiare tutte le fasi evolutive di un dinosauro: normalmente abbiamo a disposizione solo una porzione di scheletro, solitamente di animali adulti. Con le parole di John Hutchinson, cofirmatario della ricerca e docente presso la University of London: "Esistono solo poche specie di dinosauro per le quali abbiamo una serie significativa di uova, fossili di piccoli e anche di adulti". Grazie alla collaborazione fra differenti istituti di paleontologia, sparsi in tutto il mondo, "il Mussaurus è diventata una di quelle specie e questo ci ha consentito di studiarla in modi che solamente vent'anni fa erano impensabili". Per la cronaca, sono stati necessari cinquant'anni prima di radunare i fossili necessari a condurre l'indagine di Hutchinson e colleghi. LA DOMANDA CHE RIMANE SENZA RISPOSTA In seguito alle scoperte effettuate, gli scienziati si sono chiesti se la medesima transizione, da quadrupede e bipede, fosse normale anche in altri dinosauri simili al Mussaurus. È un'ipotesi suggestiva e anche ragionevole, ma, come avverte Alejandro Otero, altro coautore dello studio e paleontologo presso il museo La Plata, in Argentina: "Non possiamo affermare con certezza che questo modello evolutivo sia applicabile a tutti i sauropodi, ma il semplice fatto che i Mussaurus modificassero la loro capacità locomotoria in modo simile a come fanno gli esseri umani è già di per sé una scoperta molto affascinante". Leggi anche: - Il ragno che è più veloce di un razzo - Immersione record nella Fossa delle Marianne, ma trova plastica - Dieta dei gatti: occhio alle ricette del pet food