Roma, 8 agosto 2018 - "La storia tra me e Luigi Di Maio è finita". Ci pensa Giovanna Melodia a mettere un punto ufficiale alla liason con il ministro e vicepremier Luigi Di Maio. L'ormai ex fidanzata del numero 1 pentastellato ha deciso di dire come stanno le cose, adesso che su riviste e siti di gossip circola la voce di un ritorno di fiamma fra il capo politico dei Cinque Stelle e l'ex storica Silvia Virgulti.
"È finita ai primi di giugno, nei giorni in cui giurava il governo - racconta in un'intervista a Oggi, nel numero in edicola - ma la storia si trascinava già da un mese…". La scelta di chiudere è stata "condivisa", perché "così non si poteva andare avanti". L'avvocato e consigliere comunale dei 5 Stelle ad Alcamo, in Sicilia, non ha dubbi: "E' stato un amore intenso" per entrambi. "Prima mi coinvolgeva nelle sue giornate, condivideva tutto con me con messaggi, note vocali, video, foto. Il nostro era un rapporto vivo". Cosa è successo dopo? Perché la relazione è arrivata al capolinea? Colpa (anche) della politica e degli impegni di Di Maio, che da semplice leader è arrivato ad occupare la poltrona di vice presidente del Consiglio. Hanno contribuito "la distanza e il fatto che lui fosse così preso dalla formazione del governo. Era molto stressato, era impossibile vederci…".
Giovanna Melodia non ha rancori anche se a Di Maio rimprovera "di non aver gestito con delicatezza" il 'dopo': "Con poco mi avrebbe evitato momenti di difficoltà. Stando con lui mi sono ritrovata da un giorno all’altro in pasto ai giornali, ai fotografi, anche ad attacchi social. E lui mi ha sempre tutelata. Mi sarei aspettata lo facesse anche dopo la rottura, chiarendo che non c’era più motivo perché la gente mi associasse a lui e che dovevo essere lasciata in pace".
In merito alle voci sul riavvicinamento di Di Maio con Silvia Virgulti (sempre 'Oggi' ha fotografato la ex storica del ministro mentre esce con una valigia dalla casa di lui), la Melodia taglia corto: "Se è lei la causa della rottura? Questo dovrebbe chiederlo a lui. Io non penso".