Sabato 5 Ottobre 2024
RITA BARTOLOMEI
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Dengue, ma i cani si possono ammalare?

Marco Melosi, presidente Amnvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani): “Ecco quali sono le ultime evidenze scientifiche”. Il rischio zecche e come è stata scoperta sugli animali la malattia di Lyme

Roma, 5 ottobre 2024 - Ma la Dengue può colpire cani o gatti? La malattia trasmessa dalla zanzara tigre oggi in Italia conta centinaia di casi sull’uomo, preoccupa in particolare il focolaio di Fano, nelle Marche. Abbiamo rivolto la domanda a Marco Melosi, presidente Amnvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani).

Zanzare, ecco quali sono le specie più pericolose in Italia
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“Le fonti scientifiche, e mi riferisco a Pab-med, il punto di riferimento di tutti gli scienziati del mondo, ci dicono che sono stati segnalati alcuni casi di positività al virus su cani in Thailandia e in India. In tutto il resto del mondo nulla”.

Dengue sui cani, cosa sapere in breve

Dengue sui cani, cosa dice la scienza 

Precisa l’esperto: “I casi segnalati sui cani in quei paesi sono pochissimi. Ma sia chiaro: anche così gli animali, con una sintomatologia fra l’altro mai descritta, non rappresentano un rischio per l’uomo, quanto alla trasmissibilità. Ci si deve immedesimare in quella situazione, immaginare la pressione parassitaria che subisce un cane che viva libero in una zona in cui la Dengue è endemica”.

Come ci si accorge se un cane viene punto da una zanzara?

“Questo è molto difficile, ovviamente la puntura non dà segni. A parte alcuni cani e gatti che sviluppano allergia. Oggi comunque il rischio è sempre minore per l’utilizzo di collarini che tengono alla larga le zanzare. Ad esempio ci accorgiamo della leishmaniosi trasmessa dai pappataci solo con un test positivo, non ci sono altri sistemi”.

Il pericolo delle zecche e la malattia di Lyme

Ben documentato, invece, il rischio zecche. “Sì, anche i cani si ammalano del morbo di Lyme. Per molto tempo non si è capito. Gli animali avevano la febbre, erano zoppi e non si sapeva perché. La malattia non è così diffusa ma è importante, basti pensare che ci sono anche dei test sierologici per poter individuarla”.

Il capitolo cani randagi

Ma i cani randagi potrebbero avere più rischi, per le punture di zanzara? “Teoricamente, se il cane dorme in casa e gli viene messo il collarino è logico che un ipotetico rischio sia praticamente uguale zero. Se invece l’animale vive in Sicilia, nelle zone più calde, è libero, dorme all’aperto e non ha protezioni, sicuramente è più esposto alle punture di zanzara”.