Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Nuova Zelanda: 30 delfini si spiaggiano, i residenti li salvano usando le lenzuola

I globicefali o delfini pilota sono tra le specie che si arenano più spesso. Quattro esemplari sono morti e per loro è stato celebrato un rito funebre Maori

Una dei globicefali o delfini pilota salvati dai residenti di Whangārei, in Nuova Zelanda (Facebook - Department of Conservation)

Una dei globicefali o delfini pilota salvati dai residenti di Whangārei, in Nuova Zelanda (Facebook - Department of Conservation)

Roma, 25 novembre 2024 – I residenti della città di Whangārei, nel nord della Nuova Zelanda, si sono svegliati con una brutta sorpresa domenica mattina: più di 30 globicefali, o delfini pilota, si erano spiaggiati sulla spiaggia di Ruakākā, nei pressi della cittadina. Ma gli abitanti di Whangārei non sono rimasti con le mani in mano: centinaia di persone hanno aiutato gli addetti del Dipartimento per la Conservazione neozelandese a rimettere in acqua i cetacei, trasportandoli con delle lenzuola

Il Dipartimento ha definito “incredibili” gli sforzi dei cittadini per salvare il branco: “È incredibile assistere alla genuina cura e alla compassione che le persone hanno mostrato nei confronti di questi magnifici animali”, ha dichiarato in un comunicato Joel Lauterbach, portavoce del Dipartimento di Conservazione. “Questa risposta dimostra il profondo legame che tutti noi condividiamo con il nostro ambiente marino”, ha concluso Lauterbach.

L’agenzia ha dichiarato che quattro delfini pilota sono morti prima di poter essere aiutati: si tratta di 3 cetacei adulti e di un cucciolo, per cui è stata tenuta una cerimonia funebre Māori. Le popolazioni indigene neozelandesi infatti considerano le balene un taonga,ovvero un tesoro sacro. La spiaggia ha continuato ad essere monitorata anche nella giornata di lunedì, per assicurarsi che non si verificassero altri spiaggiamenti. 

La Nuova Zelanda vede purtroppo centinaia di balene spiaggiarsi sui propri lidi ogni anno e i globicefali sono tra le specie che più spesso sui arenano sulla sabbia. Il paese ha registrato nel corso della sua storia più di 5.000 spiaggiamenti di cetacei dal 1840. Il più grande riguardante le balena pilota è avvenuto nel 1918 nelle Isole Chatham, dove si sono arenati circa 1.000 esemplari

Spesso non è chiaro il motivo degli spiaggiamenti, ma si ritiene che la geografia della nazione insulare sia un fattore determinante. Sia l'Isola del Nord che l'Isola del Sud presentano tratti di costa sporgenti con spiagge basse e inclinate che possono confondere specie come le balene pilota, che si affidano all'ecolocalizzazione (o bio-sonar) per orientarsi.

Negli ultimi mesi si sono verificati spiaggiamenti di massa di balene pilota anche altrove: a luglio, 77 globicefali sono stati trovati arenati al largo della costa nordorientale della Scozia. Sessantacinque erano già morti, e i 12 inizialmente sopravvissuti sono state sottoposti a eutanasia.