Mercoledì 19 Febbraio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Decolorazione laser dei capelli, come funziona e perché conviene

La tecnica è diventata virale sui social dopo che ne ha parlato un centro di medicina estetica spagnolo

Decolorazione capelli - Crediti iStock Photo

Decolorazione capelli - Crediti iStock Photo

Roma, 17 febbraio 2025 – Quando si parla di decolorazione, è fondamentale ricordare che si tratta di un processo lungo e delicato. Se viene eseguito in modo frettoloso o improprio, può causare danni anche irreparabili alla chioma. È quindi comprensibile che la recente tendenza della decolorazione laser, diffusasi in Rete, stia suscitando curiosità ma anche perplessità. Questa tecnica promette di schiarire i capelli senza tempi di posa e senza comprometterne la salute.  Ma è davvero così efficace e sicura?

Come funziona la decolorazione laser

L’innovativo metodo arriva dalla Spagna e prevede l’uso di un laser simile a quello impiegato per la rimozione dei tatuaggi. A parlarne sui social è stato anche il content creator Nicolas Daga, un parrucchiere che lavora a Palermo, molto seguito in Rete. In un video su TikTok l’hairstylist ed esperto di colorimetria illustra alcuni particolari e aspetti controversi di questa tecnica. Come ha spiegato Daga, che ha ripreso un video diffuso dalla pagina social di un centro medico di Barcellona, specializzato in trattamenti estetici, questa tecnica, fondamentalmente, “disgrega il colore, ma mantiene intatta la struttura”. Ecco perché le fibre capillari non subirebbero danni rispetto a tinte e trattamenti chimici. Pertanto, a differenza della decolorazione tradizionale, che utilizza prodotti a base di perossido di idrogeno per schiarire il capello, il laser agisce direttamente sulla melanina stratificata sul capello, ovviamente trattato e sottoposto a precedenti tinture, non sulla chioma naturale in cui non c’è alcun pigmento da rimuovere.

Limiti

Nonostante le promesse di questa nuova tecnologia, diversi esperti del settore hanno espresso scetticismo. Il puntatore del laser è troppo piccolo per lavorare in modo efficiente su un’intera chioma, rendendo il trattamento poco pratico e dispendioso in termini di tempo. “Per fare tutta la testa ci vuole un’eternità”, fa notare, per esempio, l’influencer. “E le clienti si lamentano già per cinque o sei ore in salone, figuriamoci per un’intera giornata”. Il secondo problema che balza all’occhio ha a che fare con i costi. Va poi aggiunto che chi esegue il trattamento deve avere una preparazione adeguata, poiché un errore potrebbe compromettere il risultato e la salute del capello. Infine, il fatto che il metodo sia promosso da un centro estetico non strettamente legato all’ambito tricologico ha sollevato qualche dubbio sulla sua reale efficacia e sulla sua sicurezza.

Rivolgersi a specialisti qualificati

Non è ancora chiaro quali possano essere gli effetti a lungo termine su forza e struttura del capello. L’idea di ricorrere a un’alternativa per non usare o ridurre le sostanze chimiche delle classiche tinte nei saloni è sicuramente interessante. Tuttavia, fino a quando non saranno disponibili studi più approfonditi sulla decolorazione laser e sul suo impatto, per qualsiasi trattamento schiarente conviene affidarsi ai metodi tradizionali e rivolgersi a professionisti qualificati.