Roma, 27 marzo 2019 – Tutto pronto per i David di Donatello 2019, la notte degli oscar del cinema italiano. La cerimonia di premiazione della 64esima edizione dei David di Donatello 2019 va in onda su Raiuno stasera, mercoledì 27 marzo dalle 21,25, con la conduzione di Carlo Conti. Ma già alle 20 su Rai Movie è possibile seguire la diretta del red carpet (con la conduzione di Livio Beshir) mentre dalle 21 Rai Radio2 trasmetterà la cerimonia all’interno del programma ‘Gli Sbandati di Radio2’. Inoltre sulle pagine ufficiali Facebook, Instagram e Twitter sono previsti video in live streaming e immagini esclusive durante l’intera diretta televisiva. Ospite della serata il tenore Andrea Bocelli, che eseguirà ‘Nelle Tue Mani’ (Now We Are Free) dal film ‘Il Gladiatore’ e duetterà con il figlio Matteo nel brano ‘Fall On Me’.
I favoriti - La giuria dell’Accademia del Cinema Italiano-Premi David di Donatello assegnerà i Premi David al meglio del cinema tricolore (ben 20 categorie e 23 pellicole in concorso). I favoriti ai David 2019 sono ‘Dogman’ di Matteo Garrone (con 15 candidature), ‘Capri-Revolution’ di Mario Martone (13 candidature), ‘Chiamami col tuo nome’ di Luca Guadagnino e ‘Loro’ di Paolo Sorrentino (12), ‘Sulla mia pelle’ di Alessio Cremonini (10) e ‘Lazzaro felice’ di Alice Rohrwacher (9).
Dogman – L’opera di Matteo Garrone parla di Marcello (Marcello Fonte) di un uomo minuto e mite con un negozio di toilette per cani e padre separato: il suo dolore è quello di non poter amare la figlia come vorrebbe; anche per questo si lega al pugile Simoncino (Edoardo Pesce) con un vincolo che sembra un patto di sangue fino a diventarne prima vittima e poi carnefice. La pellicola ha già vinto tre European Film Awards tra cui il miglior attore, riconoscimento arrivato anche al Festival di Cannes, e otto Nastri d’argento.
Miglior film – Nella cinquina i favoriti sono ‘Dogman’ e ‘Chiamami col tuo nome’ di Luca Guadagnino, già vincitore di un Oscar. È la storia di Elio Perlman (Timothée Chalamet), ragazzo timido, che durante un’estate degli anni Ottanta, in una villa di campagna vicino Crema, si vede arrivare in casa Oliver, un uomo americano bellissimo di almeno dieci anni più grande di cui si innamora perdutamente. L’outsider è ‘Sulla mia pelle’ di Alessio Cremonini, la messa in scena delle giornate che separano l’arresto di Stefano Cucchi (Alessandro Borghi) dal suo omicidio in una caserma dei carabinieri. C’è poi ‘Euforia’ di Valeria Golino: la storia di due fratelli Ettore (Valerio Mastandrea) e Matteo (Riccardo Scamarcio), il primo è malato e gli resta poco da vivere ma non sa quanto perché il secondo ha deciso di prendersene cura nascondendogli la gravità della malattia. Infine, ‘Lazzaro Felice’ di Alice Rohrwacher parla di Lazzaro, un ragazzo tanto buono da essere una specie di matto del villaggio.
Altri premi - Durante il corso della cerimonia, oltre ai 20 Premi David per il cinema italiano, saranno assegnati anche altri premi come il David per il Documentario di lungometraggio, il David per il Miglior film straniero. In questo caso il riconoscimento, già comunicato nelle scorse settimane, va a ‘Roma’ di del messicano Alfonso Cuarón, già premio Oscar. Già svelato anche il David dello Spettatore, premio istituito proprio nell’edizione 2019: il riconoscimento va a ‘A casa tutti bene' di Gabriele Muccino’. Il David per il Miglior cortometraggio va, invece, a ‘Frontiera’ di Alessandro Di Gregorio.
Premi speciali - Durante la cerimonia, poi, saranno assegnati alcuni premi speciali: il David alla Carriera – David for Cinematic Excellence 2019 va a Tim Burton e il riconoscimento sarà consegnato da Roberto Benigni; il regista e sceneggiatore Dario Argento riceverà un David Speciale e stesso riconoscimento sarà conferito a Francesca Lo Schiavo, premio Oscar ed eccellenza del cinema italiano nel mondo. Anche Uma Thurman, attrice icona di Quentin Tarantino, riceverà un premio speciale.
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Mattarella - Per la presentazione delle cinquine dei premi David di Donatello che verranno consegnati stasera a Roma, stamani al Quirinale il presidente Mattarella ha tenuto un discorso nel quale ha affermato: "La dimensione industriale del cinema, la sua valenza economica e produttiva hanno grande importanza per il sistema-paese. È un dimostrazione ulteriore di quanto valga e di quanto pesi la cultura nello sviluppo di una società moderna. Chi sostiene che la cultura non ha a che fare con l'economia non è un vero economista".