La locandina della serie Amazon Prime
Roma, 19 febbraio 2023 - Racconti, interviste in stile backstage e frammenti “inediti” della storia di un’iconica band di fama mondiale, arrivata all’apice del successo negli Anni ‘70 e dissolta nel nulla senza lasciare traccia. Verrà lanciata il 3 marzo su Amazon Prime, in 240 Paesi tra cui l’Italia, la mini serie “Daisy Jones & The Six”, ispirata al romanzo di Taylor Jenkins Reid che ha venduto più di 1 milione tra libri ed e-book. Dieci puntate travolgenti che, a ritmo di “sesso, droga e rock 'n' roll” racconteranno i motivi della disfatta. Sembrerà tutto vero, ogni dettaglio è stato curato nei minimi particolari: dalle scene di repertorio in perfetto stile ‘70 ai racconti inediti del dietro le quinte dei protagonisti di questa folle storia rock. Invece, la band non è mai esistita e la serie promette di tenere gli spettatori incollati alla tv per dieci puntate che verranno caricate il 3 marzo e fino al 24 marzo 2023.
Di cosa parla la serie
"Daisy Jones & The Six" racconta la storia di una band esplosa in tutto il mondo con l’album “Aurora”. Alla guida del gruppo due cantanti carismatici: Daisy Jones interpretata da Riley Keough e Billy Dunne con il volto di Sam Claflin. Era il 1977. Dopo l’ultimo concerto al Soldier Field di Chicago, andato sold-out, i riflettori si spengono e la band svanisce nel nulla. Perché si è sciolta e cosa c’è dietro a questa misteriosa sparizione? A fare luce sul mistero – tutto letterario, visto che la band è nata tra le pagine del romanzo di Reid – sarà la limited-serie in uscita sulla piattaforma Amazon Prime. A distanza di quasi cinquant’anni, i sette componenti della band raccontano la vera storia di "Daisy Jones & The Six”. Oltre alla musica, la serie sarà condita da droga, fiumi di alcol e triangoli amorosi, come quello che spinge oltre la soglia la cantante Daisy, Billy e sua moglie, Camila Dunne (Camila Morrone). "Come ti sei sentita?", dice Billy (Sam Claflin) dopo l’esibizione al "Saturday Night Live". E Daisy (Riley Keough) risponde: "È stato bello, sì. Voglio dire, non buono come la cocaina".
Il ritardo
La serie era prevista nell’aprile 2020, ma il Covid ha fatto saltare i piani della produzione. Le riprese sono state sospese un paio di volte: difficile ricreare in studio concerti affollati con centinaia e scene di sesso con le limitazioni imposte dai protocolli Covid. "Sesso, droga e rock 'n' roll sono difficili da fare in una pandemia", ha detto Lauren Neustadter, che con Reese Witherspoon è stata la produttrice esecutiva della serie.
Il cast
La protagonista che dà il nome alla band è Daisy Jones ed è interpretata da Riley Keough. Sam Claflin è Billy Dunne, mentre Camila Morrone veste i panni della moglie Camila Dunne. Will Harrison porta sulla scena il personaggio Graham Dunne, Suki Waterhouse ha il ruolo di Karen Sirko, Josh Whitehouse quello di Eddie Roundtree, mentre Sebastian Chacon è Warren Rhodes. Nabiyah Be interpreta Simone Jackson e Tom Wright è Teddy Price, con la partecipazione straordinaria di Timothy Olyphant nel ruolo di Rod Reyes.