Lunedì 5 Agosto 2024

Dacia Maraini. La cultura scende in piazza

Al via il 9 agosto il festival “Pescasseroli legge“ "Solo ragionando insieme creiamo un futuro comune".

Dacia Maraini. La cultura scende in piazza

Dacia Maraini. Nella foto in basso a sinistra la scrittrice Sandra Petrignani

In paese la conoscono tutti. Si fermano a salutarla, la invitano al bar. L’hanno anche insignita della cittadinanza onoraria. "Non è stato immediato" raccontava Dacia Maraini in un ’intervista di qualche tempo fa a Sandra Petrignani. "È gente di montagna, bisogna conquistarne la fiducia un po’ per volta. Ma mi sono inserita bene, anche con iniziative culturali che sono molto seguite". Letture di libri, il premio intitolato a Benedetto Croce che è nato qui, a Pescasseroli, nel 1866 e il festival letterario “Pescasseroli legge“ che quest’anno compie 6 anni, ed è pronto a prendere il via venerdì 9 agosto.

"Sentire il respiro di una piazza in ascolto, in un piccolo centro di montagna dà sicurezza e fiducia. Solo ragionando insieme si crea un futuro comune – nota Dacia Maraini, la scrittrice direttrice artistica del festival –, una progettualità basata sullo scambio di emozioni etiche ed estetiche". Così, tra i temi che saranno al centro dell’edizione di quest’anno, ci saranno proprio il confronto tra generazioni, la riflessione sul dolore, il peso della Storia sulla vita delle persone, il coraggio della scelta.

Cinque gli appuntamenti nella piazza della città in provincia dell’Aquila, inclusa nell’area protetta del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Il 9 agosto saranno due gli autori ad aprire la rassegna, in dialogo con Dacia Maraini: Sandra Petrignani e Filippo La Porta; Petrignani parlerà del suo ultimo romanzo Autobiografia dei miei cani, che inaugura tra l’altro Gramma, nuovo marchio di Feltrinelli; La Porta presenterà un suo volume appena uscito per Treccani, L’arte del riassunto. Come liberarsi del superfluo. Il 10 agosto Lidia Ravera con Un giorno tutto questo sarà tuo (Bompiani) farà conoscere i pensieri di Seymour, un quindicenne onesto fino alla crudeltà, pronto ad affrontare il mondo degli adulti. L’11 agosto, Eugenio Murrali, che da anni frequenta Pescasseroli e il festival, parlerà del suo romanzo corale Marguerite è stata qui (Neri Pozza) dedicato alla Yourcenar.

La settimana successiva, la seconda parte della rassegna darà spazio alla saggistica con Sigfrido Ranucci, conduttore dello storico programma di inchieste Rai Report. L’autore, il 16 agosto, presenterà La scelta (Bompiani) in cui ripercorre alcune delle inchieste più importanti del suo cammino giornalistico e ricorda le figure che lo hanno ispirato e guidato nel suo mestiere. “Pescasseroli legge“ si concluderà il 17 agosto con Agnese Pini, direttrice di Qn, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce!; Pini affronterà la Storia e la memoria familiare con il suo libro sulla strage di San Terenzo Monti, in provincia di Massa Carrara Un Autunno d’agosto (Chiarelettere) sull’eccidio nazifascista che ha colpito la sua famiglia, una storia d’amore mentre la guerra torna a fare paura. Modera Maria Rosaria La Morgia, letture a cura di Barbara Amodio.

Gli incontri si terranno all’aperto, a partire dalle 18, in piazza Umberto I con la partecipazione della direttrice artistica Dacia Maraini, in dialogo con gli autori. Maraini, che conclude: "Pescasseroli è una città vera, antica, anche se piccola. È un posto bellissimo, freschissimo, si sta bene. Qui siamo una famiglia".