Venerdì 9 Agosto 2024

Crisi e tensioni globali. Le grandi maison alla prova dei saloni

L'industria della moda di lusso mostra segni di rallentamento, con alcuni marchi in difficoltà e altri come Prada e LVMH che resistono. Il Gruppo Kering, invece, soffre a causa del calo delle vendite di Gucci. Il Ministro Urso ha convocato il 'Tavolo della Moda' per affrontare le sfide del settore, cruciale per l'economia italiana. Prossimi eventi di rilievo: le fashion week e le fiere di settembre a Milano e Firenze.

Crisi e tensioni globali. Le grandi maison alla prova dei saloni

L'industria della moda di lusso mostra segni di rallentamento, con alcuni marchi in difficoltà e altri come Prada e LVMH che resistono. Il Gruppo Kering, invece, soffre a causa del calo delle vendite di Gucci. Il Ministro Urso ha convocato il 'Tavolo della Moda' per affrontare le sfide del settore, cruciale per l'economia italiana. Prossimi eventi di rilievo: le fashion week e le fiere di settembre a Milano e Firenze.

di Eva Desiderio

L’industria della moda rallenta e alcune delle semestrali 2024 dei grandi marchi del lusso di cui si è molto parlato portano preoccupazione e affanno. Non tutti però, perché c’è qualcuno come il Gruppo Prada che si salva e qualcuno come il Gruppo LVMH che continua ad essere una corazzata imbattibile, come anche Chanel e Hermés. Degli italiani vanno bene Zegna, Moncler, Brunello Cucinelli. Profondo rosso ancora una volta, come lo stesso presidente e Ceo Francois Henri Pinault aveva previsto già tre mesi fa, per il Gruppo Kering trascinato in basso dal ’caso’ Gucci che persevera in un meno 20% di vendite, e incrinature si cominciano a sentire anche in Saint Laurent.

Una situazione non facile e in evoluzione con le prime avvisaglie di crisi del lusso causate dalla situazione geopolitica internazionale, dalle tensioni sui mercari finanziari, dalle troppe scorte nei magazzini delle grandi maison, dei prezzi spesso addirittura triplicati per borse, scarpe e accessori vari. Martedì scorso a Roma si è riunito il ’Tavolo della Moda’ per volontà del Ministro dello sviluppo economico, delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che ha chiamato al confronto associazioni, industriali e sindacati di settore. Un comparto chiave per l’economia italiana che rappresenta la seconda industria con un fatturato di oltre 100 miliardi di euro ed esportazioni per oltre 86 miliardi.

Al tavolo con Urso anche Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana secondo cui "la moda è ancora pilastro fondamentale dell’economia e il dialogo tra le istituzioni e l’industria è essenziale per affrontare le difficoltà e per la crescita del settore. Abbiamo urgente bisogno di un patto per il lavoro che migliori i compensi per chi lavora e diminuisca gli oneri per le aziende". Da poco è uscito il calendario della Milano Fashion Week (ancora non definitivo) per il pret-à-porter femminile dell’estate 2025 in programma dal 17 al 23 settembre, come sempre al top della partecipazione di grandi marchi internazionali.

Un appuntamento importante come la successiva fashion week sempre femminile di Parigi, dal 23 settembre al 1 ottobre, con 70 sfilate tra le quali l’attesissimo debutto di Alessandro Michele come direttore creativo di Valentino in programma il 29 settembre (dopo il lancio a metà giugno di ’Valentino Resort 2025 Avant les Debuts’ che ha fatto scalpore). Prima di Milano e Parigi ci saranno le fashion week di New York e di Londra. Ma settembre sarà soprattutto un mese di fiere e di appuntamenti di moda allargata agli accessori come le calzature – al Micam dal 15 al 17 settembre a FieraMilano Rho con 1000 brand e una selezione di giovani talenti – e come le borse e la pelletteria col Mipel giunto alle 126ª edizione con Assopellettieri alla riscossa con la presidente Claudia Sequi.

"É innegabile – afferma la stessa Sequi – che ci troviamo in un momento estremamente difficoltoso sia per le aziende che per il settore in generale confermare la propria presenza a una manifestazione come Mipel rimane essenziale; è proprio in momenti come questo che non bisogna chiudersi e perdere le occasioni di business, di visibilità, di confronto e di aggiornamento". In contemporanea sempre a Milano ci saranno anche ’The One Milano’, ’Milano Fashion & Jewels’, ’Lineaepelle’ dal 17 al 19 settembre della presidente Fulvia Bacchi. "I buyer sono sempre più consapevoli che oltre ai big brand devono offrire altro, ossia novità creative, di valore e con un ottimale rapporto tra prezzo e qualità. Su questo puntiamo a White da sempre – dice il presidente e fondatore Massimiliano Bizzi – e a settembre ancora di più, in linea con il nostro motto ’Sign of The Times’. Puntiamo su Prototype:AM, Miaoran, Yangkehan e Yid’Phrogma, designer internazionali, ma che hanno anche un legame forte con l’Italia".

Attesa anche per ’Fragranze alla Stazione Leopolda’ di Firenze con il meglio della profumeria di nicchia dal 13 al 15 settembre, evento organizzato come sempre da Pitti Immagine, e Vicenza Oro dal 6 al 10 settembre con l’eccellenza della gioielleria e dell’oreficeria dai nostri distretti produttivi.