Giovedì 21 Novembre 2024
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I corvi della Nuova Caledonia pensano come giocatori di scacchi

L'intelligenza di questi uccelli era nota, ma una nuova ricerca ha dimostrato che sanno pianificare in anticipo una strategia

L'intelligenza dei corvi della Nuova Caledonia

L'intelligenza dei corvi della Nuova Caledonia

Auckland (Nuova Zelanda), 8 febbraio 2019 - Il corvo della Nuova Caledonia è noto alla comunità scientifica perché capace di utilizzare strumenti esistenti per crearne di nuovi e poi insegnare queste innovazioni ai propri simili. Ma fino a che punto si spingesse la sua intelligenza era ancora oggetto di dibattito: una recente indagine ha chiarito che questo uccello è capace di utilizzare l'immaginazione per pianificare in anticipo una determinata strategia, comprendendo quali passaggi successivi sono necessari a raggiungere un determinato scopo, un po' come fanno i giocatori di scacchi. Lo studio è stato condotto presso l'Università di Auckland, in Nuova Zelanda, e pubblicato su Current Biology. I CORVI CHE PIANIFICANO IN ANTICIPI UNA STRATEGIA I ricercatori hanno predisposto una sorta di puzzle: per ottenere una porzione di cibo, era necessario sbloccare un meccanismo utilizzando un sasso. A sua volta, quest'ultimo era inserito in un tubo e poteva essere raggiunto solo utilizzando un bastone, per spingerlo fuori e poterlo prendere con il becco. Ogni elemento del puzzle era isolato dagli altri, in modo da non consentire una visione d'insieme e da rendere più rilevante il lavoro di astrazione mentale. Per complicare la sfida è stato anche inserito un oggetto che non era utile alla strategia complessiva, perché metteva a disposizione uno strumento inefficace. L'esito dell'esperimento è mostrato nel video qui sotto, grazie al quale scopriamo che alcuni corvi hanno risolto il puzzle al primo tentativo. L'INTELLIGENZA DEI CORVI In precedenza, gli esemplari di corvo della Nuova Caledonia utilizzati nell'esperimento erano stati istruiti sui singoli step della strategia, isolati l'uno dell'altro, dunque il compito loro assegnato alla fine non era proibitivo. In ogni caso, sottolineano i ricercatori, la presenza di un oggetto inutile allo scopo finale ha comunque rappresentato una sfida notevole. Lo stesso dicasi per il fatto di alterare leggermente i vari meccanismi, tra una prova e la successiva, per valutare la capacità di adattamento degli uccelli: i quali hanno effettivamente interpretato correttamente le modifiche e raggiunto nuovamente il cibo. Sostanzialmente, dunque, i corvi hanno dimostrato di sapere immaginare nel loro cervello la corretta sequenza necessaria a ottenere ciò che vogliono. Consegnando in questo modo ai ricercatori "la prima, evidente prova" che questo tipo di uccelli sa pianificare in anticipo l'uso di strumenti differenti all'interno di una strategia unica. Leggi anche: - Uova di vespa liberano gas venefico per autodifesa - Lotta contro il tempo per salvare i cuccioli di ghepardo - Elefanti senza zanne, l'evoluzione contro i bracconieri