Kim Jong-un (Ansa)
In questo momento la pandemia di Coronavirus conta 1,6 milioni di casi confermati a livello globale e ha raggiunto la stragrande maggioranza dei paesi del mondo, fosse anche solo con un singolo caso. Stando ai dati di siti di monitoraggio come quello della Johns Hopkins University e Worldometer, solo poco più di una dozzina di stati è finora scampata al contagio (all'altezza del 9 aprile) e si trova a quota zero. L'esempio più eclatante è quello della Corea del Nord, che non ha confermato alcun caso di Covid-19. Il paese ha limitatissimi contatti con il mondo esterno e ha attuato da subito una rigida politica di isolamento, vietando l'ingresso agli stranieri. Non è da escludere che in questo modo la Corea del Nord, nonostante confini con la Cina, possa aver evitato il contagio. D'altra parte il governo totalitario di Pyongyang detiene un controllo assoluto sui media nazionali e sono quindi sorte perplessità sulla veridicità delle sue dichiarazioni ufficiali. Dubbi analoghi aleggiano anche sul Turkmenistan, un altro paese ufficialmente a quota zero dove tuttavia vige la censura di stato e di cui all'esterno si sa poco. Nell'Asia centrale, anche il Tagikistan non ha ancora dichiarato alcun caso. In Africa non si registrano casi alle Comore e in Lesotho. Per il resto, gli unici altri paesi risparmiati dal Coronavirus sono i remoti stati insulari dell'Oceano Pacifico, fra Micronesia e Oceania: Kiribati, le Isole Marshall, Nauru, Samoa, Palau, Tuvalu, le Isole Salomone, Tonga, Vanuatu e Tuvalu. Leggi anche:
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