Londra, 4 maggio 2020 - Ci sono modi peggiori per passare la quarantena. Due coinquilini inglesi hanno a disposizione tutto per loro un intero pub, ovviamente chiuso al pubblico, dove stanno trascorrendo le giornate in isolamento fra giochi e pinte alla spina. Si è trattata di una felice congiuntura e senza dubbio i due non hanno di che lamentarsi. Il pub in questione è il The Prince a Stoke Newington, un'area nel nord-est di Londra, sottoposto come gli altri alla serrata generale imposta per le misure contro il Coronavirus. Il ventinovenne Dom Townsend è il vicedirettore del pub e due mesi prima che la chiusura forzata entrasse in vigore aveva trovato casa proprio nell'appartamento sopra al locale, in condivisione con il trentanovenne Steve Pond. I due non si conoscevano, ma per fortuna sono diventati amici: immaginate come sarebbe stato altrimenti ritrovarsi bloccati fra quattro mura con un estraneo che non sopporti. Quando è scattato il lockdown nel Regno Unito, Dom e Steve hanno potuto utilizzare liberamente il pub, godendo di uno spazio ampio dove passare le giornate e, soprattutto, degli spillatori della birra ancora carichi. E così, fra una pinta e l'altra ammazzano il tempo giocando a scacchi e improvvisando percorsi di minigolf. L'atmosfera resta comunque surreale: silenzio, niente clienti, sedie accatastate sopra i tavoli e le lavagne che ancora riportano scritti con il gesso gli appuntamenti per eventi sportivi che non si sono mai svolti. Leggi anche: - Cioccolato, caffè e gelato ti tirano su durante l'isolamento - Coronavirus, coppia in isolamento ricrea le scene famose dei film - Il museo d'arte in miniatura per i topolini domestici
MagazineCoronavirus, due amici passano la quarantena in un pub di Londra