Se durante l'isolamento da Coronavirus stai soffrendo la mancanza di contatto fisico, fa' come gli islandesi: abbraccia un albero. Il consiglio arriva direttamente dal sito ufficiale del Servizio forestale dell'Islanda, che ha invitato i cittadini ad andare nei boschi, scegliere l'albero che li ispira di più e stringerlo forte forte fino a quando non si sentono meglio.
Non stanno suggerendo di infrangere le disposizioni di legge contro il contagio: a differenza di quanto accade in Italia e in altri paesi in lockdown, sull'isola è in vigore la distanza sociale, ma è consentito andare a fare una passeggiata nella natura. Nella foresta di Hallormsstaðaskógur le guardie stanno addirittura ripulendo i sentieri dalla neve ampliandoli a due metri di larghezza, proprio per permettere alla gente di inoltrarsi fra le piante mantenendosi sempre alla giusta distanza dalle altre persone.
Per trarre il massimo dall'esperienza bisogna seguire alcuni accorgimenti. Intervistata dalla televisione pubblica RUV, la guardia forestale Þór Þorfinnsson ha spiegato i benefici dell'abbraccio silvestre: "Quando stringi un albero, prima lo senti nelle dita dei piedi e poi su nelle gambe e nel petto e infine nella testa. Ti dà una meravigliosa sensazione di leggerezza e poi sei pronto per affrontare la giornata". Il suo segreto personale? Chiudere gli occhi e appoggiare la guancia al tronco, per sentire il tepore e i flussi che scorrono dalla pianta a te.
Cinque minuti al giorno sono più che sufficienti perché l'abbraccio faccia la sua magia. Un'avvertenza, però: meglio spingersi in profondità nel bosco e non gettare le braccia al tronco del primo albero che si incontra, che potrebbe avere già ricevuto le effusioni – e il Coronavirus – di una persona positiva.
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MagazineIn Islanda abbracciano gli alberi contro la solitudine da Coronavirus