Nella nuova normalità del mondo dopo il Covid ci attendono comportamenti singolari. Provate ad esempio a godervi una corsa da cardiopalma sulle montagne russe, ma, cortesemente, senza urlare. Insomma, divertitevi a bocca chiusa, perché ormai si sa che i vocalizzi a volume alto spandono in giro un quantità maggiore di droplet e tutti vogliamo ridurre al minimo eventuali rischi di contagio. La disposizione sarà attuata nei parchi di divertimento del Giappone, che stanno lentamente ricominciando a riaprire dopo la fine dell'emergenza. Le linee guida anti-pandemia sono state divulgate dalla East and West Japan Theme Park Associations, che riunisce oltre trenta parchi del paese, fra cui Tokyo Disneyland e gli Universal Studios Japan. Sulle mascherine obbligatorie e il controllo della temperatura all'ingresso, tutto nella norma. Come anticipato, ai visitatori è poi richiesto di astenersi da strilli e schiamazzi sulle attrazioni più movimentate. Idem nelle case dell'orrore, dove in più tanto i visitatori quanto il personale travestito da zombie e fantasmi sono tenuti a rispettare il distanziamento sociale. Le mascotte in giro per il parco devono evitare di abbracciare, stringere mani e dare il cinque ai bambini, sollazzandoli a distanza. Verosimilmente, si deduce, niente selfie. E anche durante gli spettacoli dal vivo gli attori sul palco devono trattenersi dall'incitare la partecipazione del pubblico per scongiurare esultanze ad alta voce. Cambia pure il servizio clienti: il personale è invitato a contenere al minimo necessario la durata delle interazioni con il pubblico, utilizzando quando possibile gesti e faccine al posto delle parole. Leggi anche: - Un museo su 8 potrebbe non riaprire più dopo la pandemia - George R. R. Martin, l'autore di 'Game of Thrones' ha comprato una ferrovia - Coronavirus Cipro, se ti ammali in vacanza paga tutto il governo
MagazineCoronavirus Giappone, si torna sulle montagne russe. Ma è vietato urlare