Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Coronavirus, ristoranti e bar: ecco quanto perderanno in Italia e all'estero

Le prime stime parlano di 8 miliardi di euro di perdite nel nostro paese a fine anno. Negli Stati Uniti saranno 225 miliardi di dollari in tre mesi

A fine anno la ristorazione in Italia perderà 8 miliardi di euro

La serrata generale per il Coronavirus sta colpendo alcuni settori con particolare durezza, fra cui quello della ristorazione. Prima la limitazione dell'orario e delle modalità di servizio (no al bancone, numero contingentato di clienti, eccetera) e poi la chiusura totale stanno mettendo in ginocchio ristoranti e bar, che a fine anno accuseranno danni ingenti. La stima più recente calcola in 8 miliardi di euro le perdite nel nostro paese a fine anno. Un quadro analogo si ritrova anche all'estero: per esempio, negli Stati Uniti andranno in fumo 225 miliardi di dollari solo nei prossimi tre mesi.

La situazione in Italia…

Il 13 marzo la Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) ha divulgato le stime aggiornate dell'impatto che la pandemia avrà sul settore in Italia. Nel primo trimestre le perdite previste ammontano a 10 miliardi di euro, a cui se ne sommeranno ulteriori nel secondo trimestre. Si ipotizza un recupero nel secondo semestre, da luglio in avanti, ma non è affatto scontato data l'incertezza sul decorso dell'epidemia. Allo stato attuale, il bilancio a fine anno dovrebbe assestarsi su una perdita di 8 miliardi di euro di fatturato.

… e negli Stati Uniti

Anche in America sono state imposte chiusure su larga scala agli esercizi pubblici. Il 18 marzo la principale organizzazione di categoria, la National Restaurant Association, ha inviato una lettera al governo e al congresso per sottoporre loro la questione dei danni economici che colpiranno la ristorazione. Le prime stime calcolano per il prossimo trimestre una perdita di 225 miliardi di dollari, che comporteranno il taglio di 5-7 milioni di posti di lavoro. Senza contare che l'emergenza potrebbe protrarsi anche oltre questo periodo. Leggi anche: - Coronavirus e turismo, a rischio 50 milioni di posti di lavoro nel mondo - L'Oms sfata i falsi miti sul Coronavirus - "Lo shopping online inquina di più che comprare in negozio"