Giovedì 23 Gennaio 2025
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Conti chiama anche Clerici e Scotti

Sono Antonella Clerici e Gerry Scotti i due amici che Carlo Conti aveva annunciato per accompagnarlo alla guida della prima...

Gerry Scotti, 68 anni

Gerry Scotti, 68 anni

Sono Antonella Clerici e Gerry Scotti i due amici che Carlo Conti aveva annunciato per accompagnarlo alla guida della prima serata del Festival di Sanremo, pur conservando il mistero sui loro nomi. Ieri il conduttore ha rivelato la loro identità a È sempre mezzogiorno, il programma condotto non a caso dalla sua collega su Raiuno. "Quando ho detto che ci sarebbero stati due meravigliosi amici nella prima puntata – ha detto Conti – tutti hanno pensato a Pieraccioni e Panariello. Invece saranno Antonella Clerici e Gerry Scotti".

Si tratta degli ultimi due nomi che saliranno sul palco insieme al conduttore e direttore artistico, a partire dall’11 febbraio: nella seconda serata ci saranno Bianca Balti, Nino Frassica e Cristiano Malgioglio; nella terza Katia Follesa, Elettra Lamborghini e Miriam Leone; nella quarta, quella delle cover, Geppi Cucciari e Mahmood; nella quinta e ultima Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi. Come superospiti, invece, ci saranno Jovanotti nella puntata d’esordio e Damiano David nella seconda. E si parla anche dei Duran Duran.

A È sempre mezzogiorno è intervenuto in collegamento anche Gerry Scotti, dando vita a un siparietto insieme ai due colleghi. "È rarissimo vedermi su Raiuno – ha detto rivolgendosi a Conti – So che lo hai chiamato il Festival dell’amicizia e tu sai che quando mi chiedono nelle interviste un amico della televisione io dico sempre Carlo Conti e, se mi chiedono se tu fossi una donna della televisione chi saresti, ho sempre risposto Antonella Clerici". "Capito che trio? – ha replicato Clerici – È davvero bello, saremo lì a supportarti e tu ci sopporterai".

Non è la prima volta che un volto Mediaset approda a Sanremo, ma per Gerry Scotti è un debutto. "Al festival vado in amicizia, senza cachet: è bello poterselo permettere. È l’unica ‘conditio sine qua non’ che ho posto a Carlo quando mi ha chiamato".